Sono stati infatti più di 40.000 i visitatori registrati, di cui il 14% provenienti dall’estero, nei cinque giorni dedicati all’industria del printing e del converting: un risultato che ha superato del 15% l’edizione 2003 di GEC e molto vicino all’edizione record del 2001 che ha rappresentato in assoluto la manifestazione di maggior successo nella storia di Grafitalia-Converflex.
Sono già fissate le date per la prossima edizione: dal 10 al 14 marzo, in concomitanza con Ipack-Ima e Plast. Si preannuncia perciò un unico grande appuntamento per le filiere complete del printing, converting, packaging e delle macchine per la produzione della plastica. Una scelta maturata nell’interesse dei settori industriali e delle sinergie per i visitatori, che testimonia l’importanza del nuovo quartiere fieristico nella promozione e nel sostegno delle fiere di sistema.
«Da Grafitalia-Converflex ci si attendeva un segnale forte per tutto il mercato italiano – ha spiegato Guido Corbella – e, allo stesso tempo, la conferma di quest’appuntamento business come occasione di sviluppo sul fronte dei mercati internazionali. Le due manifestazioni si sono chiuse con un bilancio estremamente positivo, confermato non solo dalla soddisfazione degli espositori ma anche dall’affluenza di visitatori esteri».
Sono stati infatti più di 40.000 i visitatori registrati, di cui il 14% provenienti dall’estero, nei cinque giorni dedicati all’industria del printing e del converting: un risultato che ha superato del 15% l’edizione 2003 di GEC e molto vicino all’edizione record del 2001 che ha rappresentato in assoluto la manifestazione di maggior successo nella storia di Grafitalia-Converflex.
Sono già fissate le date per la prossima edizione: dal 10 al 14 marzo, in concomitanza con Ipack-Ima e Plast. Si preannuncia perciò un unico grande appuntamento per le filiere complete del printing, converting, packaging e delle macchine per la produzione della plastica. Una scelta maturata nell’interesse dei settori industriali e delle sinergie per i visitatori, che testimonia l’importanza del nuovo quartiere fieristico nella promozione e nel sostegno delle fiere di sistema.
«Da Grafitalia-Converflex ci si attendeva un segnale forte per tutto il mercato italiano – ha spiegato Guido Corbella – e, allo stesso tempo, la conferma di quest’appuntamento business come occasione di sviluppo sul fronte dei mercati internazionali. Le due manifestazioni si sono chiuse con un bilancio estremamente positivo, confermato non solo dalla soddisfazione degli espositori ma anche dall’affluenza di visitatori esteri».
Sono stati infatti più di 40.000 i visitatori registrati, di cui il 14% provenienti dall’estero, nei cinque giorni dedicati all’industria del printing e del converting: un risultato che ha superato del 15% l’edizione 2003 di GEC e molto vicino all’edizione record del 2001 che ha rappresentato in assoluto la manifestazione di maggior successo nella storia di Grafitalia-Converflex.
Sono già fissate le date per la prossima edizione: dal 10 al 14 marzo, in concomitanza con Ipack-Ima e Plast. Si preannuncia perciò un unico grande appuntamento per le filiere complete del printing, converting, packaging e delle macchine per la produzione della plastica. Una scelta maturata nell’interesse dei settori industriali e delle sinergie per i visitatori, che testimonia l’importanza del nuovo quartiere fieristico nella promozione e nel sostegno delle fiere di sistema.
«Da Grafitalia-Converflex ci si attendeva un segnale forte per tutto il mercato italiano – ha spiegato Guido Corbella – e, allo stesso tempo, la conferma di quest’appuntamento business come occasione di sviluppo sul fronte dei mercati internazionali. Le due manifestazioni si sono chiuse con un bilancio estremamente positivo, confermato non solo dalla soddisfazione degli espositori ma anche dall’affluenza di visitatori esteri».