L’immagine, stampata in digitale su telo in PVC microforato da Masserdotti con tecnologie roll-to-roll di ultima generazione e inchiostri UV ad alta resistenza, è volutamente simbolica e si compone di più parti: una strada a quattro colori identificativa delle quattro facoltà (Economia, Giurisprudenza, Ingegneria e Medicina); il tocco accademico, ambito traguardo sia per il singolo che per la comunità accademica; il nuovo logo dell’Ateneo e la riproduzione degli edifici storici che ospitano l’Università: Santa Chiara, Palazzo Calini ai Fiumi, Via Branze e Viale Europa.
Un allestimento particolarmente scenografico e di grande prestigio, proprio nel cuore della città da sempre sede del Gruppo, che per l’occasione ha lavorato in totale sinergia con un’altra azienda bresciana, Agliardi Traslochi, che ha fornito i mezzi necessari per il trasporto e l’installazione del telo. L’efficacia della partnership e la riconosciuta competenza di entrambe le aziende, hanno permesso a Masserdotti e Agliardi di aggiudicarsi il bando di gara dell’Università degli Studi di Brescia offrendo la garanzia di un servizio interamente chiavi in mano.
Gruppo Masserdotti Spa in particolare ha seguito, coordinato e supervisionato tutte le fasi del lavoro, dai rilievi preliminari alla realizzazione dei file di stampa, dalla stampa alla confezionatura, fino all’installazione e successiva rimozione del telo a fine restauro, gestendo anche la comunicazione con il cliente.
Per la realizzazione di questo progetto il Gruppo Masserdotti Spa ha scelto materiali di prima qualità, in grado di assicurare prestazioni eccellenti in fase di stampa e massima durata in esterno. Ma la consulenza del Gruppo è andata ben oltre: per garantire la perfetta tensionatura della rete per tutti i due mesi di esposizione, infatti, i tecnici bresciani hanno progettato e installato una sottostruttura ad hoc montata sul ponteggio già esistente.
Sette in totale i giorni necessari alla realizzazione di questa importante commessa, che ha visto all’opera un team specializzato composto da sei persone. La copertura di Palazzo Martinengo Palatini va ad aggiungersi al già ricco portfolio di prestigiose installazioni firmate dal Gruppo bresciano, tra cui ricordiamo la Cattedrale di Noto, il Palazzo della Gran Guardia di Verona, il Palazzo Ducale di Venezia, la riproduzione del soffitto di Luca Giordano a Palazzo Medici a Firenze, la Torre degli Asinelli a Bologna, l’allestimento della Biennale di Venezia e del Festival del Cinema di Roma e Venezia e la Torre della Ghirlandina a Modena.