Oggi la parola d'ordine in tutti i settori è integrazione. La soluzione integrata del Gruppo Uteco permette alla stampa flexo di integrarsi con la la stampa digitale. Il risultato è un sistema innovativo che sfrutta al massimo le potenzialità offerte dall'integrazione dinamica delle due tecnologie.
Il Gruppo Uteco ha deciso di installare su una UTECO ONYX 810 a 8 colori le due teste inkjet KODAK PROSPER, il modello S20, che stampano in nero più un colore.
.
.
Il modello S20 fa parte dei sistemi inkjet KODAK PROSPER S-Series Imprinting, che comprendono i modelli S5, S10, S20 e S30. Tutti sono caratterizzati da una qualità di stampa eccellente che sovrastampa i lavori stampati con altri processi di stampa, in flexo in questo caso, con diverse velocità e risoluzioni, offrendo un alto livello di personalizzazione.
Le teste S-Series si integrano facilmente nei processi di produzione esistenti, consentendo di sfruttare le nuove opportunità pubblicitarie con prodotti altamente mirati e creare applicazioni di stampa ibride: immagini, codici a barre, lotterie, cartine stradali, codici QR. Con questi sistemi è possibile quindi sfruttare il capitale investito nelle macchine da stampa e colmare il divario con il digitale applicando un processo inline in un solo passaggio.
.
La stampa flexo ibrida è una realtà
Le due teste KODAK PROSPER stampano in nero più un colore e la velocità di stampa è di 600 mpm, assolutamente in linea con la velocità produttiva della macchina da stampa flexo di Uteco. Il sistema inkjet KODAK stampa a una risoluzione di 600x300 dpi, la larghezza di stampa è di 10,56 cm.
Le teste usano la tecnologia KODAK Stream Inkjet, che consente di stampare immagini di alta qualità e di lunga durata non solo su carte uso mano e patinate, comprese le carte patinate lucide, ma, grazie a un primer, anche su supporti flessibili e film plastici: traguardo raggiunto proprio dall'integrazione Uteco.
La tecnologia KODAK Stream Inkjet utilizza un flusso continuo di inchiostro che viene erogato dagli ugelli della testa di stampa. Questo flusso, viene scomposto in singole goccioline che vengono a loro volta sparate ad alta velocità con un livello molto alto di precisione, formando immagini di elevata qualità.
Le teste sono collocate dopo la stampa flexo, e possono essere spostate lungo la larghezza della bobina, in base al punto dove si vuole effettuare la stampa a dati o immagini variabili.
Il costo è sempre stato il tallone di Achille della stampa di dati variabili in alti volumi. Ora non più: grazie a questa eccezionale integrazione tra flessografia e stampa digitale le applicazioni e le possibilità di personalizzazione sono praticamente infinite anche nel settore degli imballaggi, dove l'unico limite sarà la creatività.