Heidelberg è da sempre attenta alle tematiche ambientali, come confermano alcuni recenti dati relativi ai consumi delle sue macchine da stampa.
In un periodo come quello attuale, caratterizzato da cambiamenti climatici, aumento delle emissioni di CO2 e dei costi per l’elettricità, il consumo di energia diventa una discriminante importante quando si tratta di scegliere ed utilizzare una macchina da stampa. Negli ultimi mesi Heidelberg ha effettuato dei test per misurare i consumi energetici e le emissioni di CO2 delle sue macchine. Uno dei dati più significativi emersi da queste prove è quello che dimostra come, ad una velocità di produzione compresa tra i 14.000 e i 18.000 fogli all’ora, la nuova Speedmaster XL105 sia in grado di ottenere consumi estremamente ridotti. Tra gli elementi che permettono alla macchina di Heidelberg di contenere i consumi e i costi ci sono gli essiccatori DryStar che, posizionati vicino al foglio, agiscono a velocità elevate, riducendo la perdita di potenza che di solito si verifica durante il processo di essiccazione.
Heidelberg è da sempre attenta alle tematiche ambientali, come confermano alcuni recenti dati relativi ai consumi delle sue macchine da stampa.
In un periodo come quello attuale, caratterizzato da cambiamenti climatici, aumento delle emissioni di CO2 e dei costi per l’elettricità, il consumo di energia diventa una discriminante importante quando si tratta di scegliere ed utilizzare una macchina da stampa. Negli ultimi mesi Heidelberg ha effettuato dei test per misurare i consumi energetici e le emissioni di CO2 delle sue macchine. Uno dei dati più significativi emersi da queste prove è quello che dimostra come, ad una velocità di produzione compresa tra i 14.000 e i 18.000 fogli all’ora, la nuova Speedmaster XL105 sia in grado di ottenere consumi estremamente ridotti. Tra gli elementi che permettono alla macchina di Heidelberg di contenere i consumi e i costi ci sono gli essiccatori DryStar che, posizionati vicino al foglio, agiscono a velocità elevate, riducendo la perdita di potenza che di solito si verifica durante il processo di essiccazione.
Heidelberg è da sempre attenta alle tematiche ambientali, come confermano alcuni recenti dati relativi ai consumi delle sue macchine da stampa.
In un periodo come quello attuale, caratterizzato da cambiamenti climatici, aumento delle emissioni di CO2 e dei costi per l’elettricità, il consumo di energia diventa una discriminante importante quando si tratta di scegliere ed utilizzare una macchina da stampa. Negli ultimi mesi Heidelberg ha effettuato dei test per misurare i consumi energetici e le emissioni di CO2 delle sue macchine. Uno dei dati più significativi emersi da queste prove è quello che dimostra come, ad una velocità di produzione compresa tra i 14.000 e i 18.000 fogli all’ora, la nuova Speedmaster XL105 sia in grado di ottenere consumi estremamente ridotti. Tra gli elementi che permettono alla macchina di Heidelberg di contenere i consumi e i costi ci sono gli essiccatori DryStar che, posizionati vicino al foglio, agiscono a velocità elevate, riducendo la perdita di potenza che di solito si verifica durante il processo di essiccazione.