A metà agosto HP ha reso pubblici i propri risultati finanziari per il terzo trimestre fiscale dell'anno, conclusosi lo scorso 31 Luglio (l'azienda americana, infatti, apre il proprio esercizio fiscale il 1 Novembre di ogni anno e lo chiude il 31 Ottobre).
I dati evidenziano, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, una contrazione del 2% nel fatturato, passato dai precedenti 28 miliardi di dollari USA sino agli attuali 27,5 miliardi. In contrazione nel periodo anche l'utile lordo, sceso a 2,2 miliardi di dollari con un calo del 19%.
Scendendo più nel dettaglio si evince come nel HP abbia subito importanti contrazioni del fatturato nelle divisioni Enterprise e Server, pari al 23% per un controvalore di 3,7 miliardi di dollari. Il segmento delle soluzioni personal, sia PC che notebook, ha registrato un controvalore di 8,4 miliardi di dollari, con un calo del 18% in termini di fatturato e un incremento del 2% in termini di numero di sistemi venduti. HP ha quindi venduto numericamente più sistemi, ma ad un prezzo unitario medio inferiore a 12 mesi fa.
Da segnalare la forte contrazione in quello che può essere considerato il business storico di HP, quello printing e imaging: le vendite sono calate del 20,6% rispetto a 12 mesi fa sino a 5,66 miliardi di dollari di controvalore, con un utile di periodo sceso per la divisione sotto a 1 miliardo di dollari..
In forte crescita il risultato della divisione services, con un fatturato incrementato del 93% sino a 8,5 miliardi di dollari; l'utile operativo di questa divisione è stato pari a 1,3 miliardi di dollari mentre in contrazione la divisione software, con un fatturato di 847 milioni di dollari in calo del 22%.
Le previsioni per il prossimo trimestre sono di una crescita del fatturato di circa l'8% rispetto al trimestre appena concluso, mantenendo quindi le aspettative di fatturato per l'intero anno fiscale che erano state delineate da HP nel corso del mese di Maggio, in occasione della pubblicazione dei precedenti risultati trimestrali.
A metà agosto HP ha reso pubblici i propri risultati finanziari per il terzo trimestre fiscale dell'anno, conclusosi lo scorso 31 Luglio (l'azienda americana, infatti, apre il proprio esercizio fiscale il 1 Novembre di ogni anno e lo chiude il 31 Ottobre).
I dati evidenziano, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, una contrazione del 2% nel fatturato, passato dai precedenti 28 miliardi di dollari USA sino agli attuali 27,5 miliardi. In contrazione nel periodo anche l'utile lordo, sceso a 2,2 miliardi di dollari con un calo del 19%.
Scendendo più nel dettaglio si evince come nel HP abbia subito importanti contrazioni del fatturato nelle divisioni Enterprise e Server, pari al 23% per un controvalore di 3,7 miliardi di dollari. Il segmento delle soluzioni personal, sia PC che notebook, ha registrato un controvalore di 8,4 miliardi di dollari, con un calo del 18% in termini di fatturato e un incremento del 2% in termini di numero di sistemi venduti. HP ha quindi venduto numericamente più sistemi, ma ad un prezzo unitario medio inferiore a 12 mesi fa.
Da segnalare la forte contrazione in quello che può essere considerato il business storico di HP, quello printing e imaging: le vendite sono calate del 20,6% rispetto a 12 mesi fa sino a 5,66 miliardi di dollari di controvalore, con un utile di periodo sceso per la divisione sotto a 1 miliardo di dollari..
In forte crescita il risultato della divisione services, con un fatturato incrementato del 93% sino a 8,5 miliardi di dollari; l'utile operativo di questa divisione è stato pari a 1,3 miliardi di dollari mentre in contrazione la divisione software, con un fatturato di 847 milioni di dollari in calo del 22%.
Le previsioni per il prossimo trimestre sono di una crescita del fatturato di circa l'8% rispetto al trimestre appena concluso, mantenendo quindi le aspettative di fatturato per l'intero anno fiscale che erano state delineate da HP nel corso del mese di Maggio, in occasione della pubblicazione dei precedenti risultati trimestrali.
A metà agosto HP ha reso pubblici i propri risultati finanziari per il terzo trimestre fiscale dell'anno, conclusosi lo scorso 31 Luglio (l'azienda americana, infatti, apre il proprio esercizio fiscale il 1 Novembre di ogni anno e lo chiude il 31 Ottobre).
I dati evidenziano, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, una contrazione del 2% nel fatturato, passato dai precedenti 28 miliardi di dollari USA sino agli attuali 27,5 miliardi. In contrazione nel periodo anche l'utile lordo, sceso a 2,2 miliardi di dollari con un calo del 19%.
Scendendo più nel dettaglio si evince come nel HP abbia subito importanti contrazioni del fatturato nelle divisioni Enterprise e Server, pari al 23% per un controvalore di 3,7 miliardi di dollari. Il segmento delle soluzioni personal, sia PC che notebook, ha registrato un controvalore di 8,4 miliardi di dollari, con un calo del 18% in termini di fatturato e un incremento del 2% in termini di numero di sistemi venduti. HP ha quindi venduto numericamente più sistemi, ma ad un prezzo unitario medio inferiore a 12 mesi fa.
Da segnalare la forte contrazione in quello che può essere considerato il business storico di HP, quello printing e imaging: le vendite sono calate del 20,6% rispetto a 12 mesi fa sino a 5,66 miliardi di dollari di controvalore, con un utile di periodo sceso per la divisione sotto a 1 miliardo di dollari..
In forte crescita il risultato della divisione services, con un fatturato incrementato del 93% sino a 8,5 miliardi di dollari; l'utile operativo di questa divisione è stato pari a 1,3 miliardi di dollari mentre in contrazione la divisione software, con un fatturato di 847 milioni di dollari in calo del 22%.
Le previsioni per il prossimo trimestre sono di una crescita del fatturato di circa l'8% rispetto al trimestre appena concluso, mantenendo quindi le aspettative di fatturato per l'intero anno fiscale che erano state delineate da HP nel corso del mese di Maggio, in occasione della pubblicazione dei precedenti risultati trimestrali.