Dal 1° aprile 2025, Alessandro Bestetti è il nuovo HP Regional Business Manager Industrial Printing per l’Italia. In questa intervista sottolinea l’importanza del ruolo guida della Country nelle strategie EMEA di HP.
Alessandro Bestetti vanta un’esperienza di circa 25 anni nel settore delle arti grafiche, con un percorso precedente importante in una multinazionale di stampa digitale. Dal 2017 entra a far parte del team HP con il ruolo di Account Manager per la stampa commerciale e inizia per lui un periodo di crescita professionale interessante. In questa intervista, Alessandro racconta la sua esperienza, le strategie in atto e gli obiettivi che intende perseguire nel suo nuovo ruolo.
› Ci parli della tua carriera professionale in HP?
Nel 2017 sono entrato in HP con un ruolo di Account per il mondo Commercial e, per circa tre anni, grazie a questa attività ho acquisito esperienza e competenze a livello management. Nel 2021 sono stato nominato District Sales Manager per la parte Commercial fino ad arrivare a oggi con questo nuovo incarico nella gestione dell’intera Country. Dal 1° aprile, infatti, non seguo più soltanto l’area Commercial, ma tutti i segmenti target di HP Industrial Printing. Questo rappresenta un passaggio fondamentale, perché dalla decisione di HP, nel 2021, di creare un cluster nel sud Europa, che unisce Italia, Spagna e Portogallo, la nostra Country ha fatto un lavoro importante e, da un’analisi della posizione dell’Italia, HP ha preso l’importantissima decisione di dare centralità all’Italia nello scacchiere mondiale europeo della società.
› Che ruolo ha l’Italia nella strategia commerciale di HP?
L’Italia rappresenta una Country chiave per HP con un peso specifico importante a livello EMEA e resta sicuramente un’area strategica. Questo ha portato HP a fare anche una scelta di cambiamento affidando all’Italia un ruolo guida per il mondo Industrial Printing.
› Considerata la lunga esperienza nel settore, qual è la tua visione del mercato attuale?
Oggi il mercato continua ad essere altalenante, caratterizzato da imprevedibilità e incertezza. Questo è dimostrato anche dai volumi di stampa della nostra clientela e, in questo contesto, è estremamente complicato fare pianificazioni e progetti. La richiesta di flessibilità che ci viene dai nostri clienti è in crescita. Viene da sé che uno dei fattori chiave imprescindibili per lavorare sul nostro mercato oggi sia “essere flessibili” e in costante evoluzione. Abbiamo fatto nostra un’altra caratteristica che ci chiedono i clienti, “essere partner”, che significa non semplicemente fornire la macchina, ma garantire un giusto investimento, grazie a un fornitore che assicuri prospettive, flessibilità e diversificazione. I clienti hanno bisogno di una risposta che sia immediata, dinamica e creativa, per poter esplorare nuovi mercati. HP ha sempre fatto della diversificazione e della ricerca e sviluppo i suoi cavalli di battaglia. Questo garantisce una produzione che crea marginalità e che consente di realizzare unicità di prodotto. Inoltre, oggi il cliente deve essere in grado, come detto, di diversificare la propria offerta e lo può fare cercando di operare su più mercati. HP, in questo senso, con la sua gamma di soluzioni è in grado di poter fornire alternative per rispondere a diverse esigenze di business. Un’azienda di stampa che crede nel rinnovamento tecnologico deve trovare un partner che abbia gli stessi valori e obiettivi. HP ha sempre creduto che innovare sia creare il futuro e questo lo abbiamo mostrato a drupa, che ha rappresentato un momento fondamentale per dimostrare che dietro a uno stand di 3.000 metri quadri e una miriade di soluzioni, c’è un’azienda che investe da decenni per supportare il mercato.
› A drupa siete stati protagonisti d’eccellenza, come vi presentate oggi a Print4All?
Ritengo che drupa sia la fiera tecnologica per eccellenza, perché abbiamo avuto la fortuna di poter presentare tutti i prodotti e dare una visione completa a livello hardware al visitatore. A Print4All l’approccio sarà diverso, nell’ottica di mandare un messaggio diverso al cliente. Nella prospettiva di continuare a supportarlo, in fiera a Milano, intendiamo raccontare e concentrarci su tutto ciò che gira intorno alla tecnologia. La macchina è solo una parte di una soluzione più ampia che comprende il sofware, il workflow, i consumabili e il finishing.
Quindi il tema di Print4All sarà veramente il networking e le connessioni con i clienti per capire come rispondere alle loro esigenze. Il nostro obiettivo è quello di raccogliere richieste e capire le necessità, poiché la nostra ricerca e sviluppo si muove sempre sul bisogno del cliente. Il nostro approccio sarà “thinking outside the box”, che significa mostrare al cliente come pensare fuori dagli schemi, con soluzioni a 360 gradi, e costruire insieme il futuro della sua azienda.
› In termini di tecnologie, quali sono le più richieste?
La soluzione che ci sta dando grandissima soddisfazione e che si è rivelata una vera sorpresa è la HP PageWide Advance 2200, la nuova piattaforma inkjet a bobina che è stata dirompente nell’ultimo anno e mezzo. Consente un grande ritorno di investimento in termini di produzione. È una macchina non soltanto innovativa, ma estremamente produttiva. Alcuni utilizzatori stanno già cominciando il raddoppio della linea.
Sul lato Commercial, HP ha rinnovato per la quarta volta la sua serie 50x70 e questo rappresenta un prodotto consolidato. Negli ultimi tempi, sta ripartendo la HP Indigo 120k, in parte reingegnerizzata, che sta attirando attenzione e curiosità. Sul fronte Label, la HP Indigo 6k rappresenta un prodotto di punta. Il mondo Publishing, in questo momento, è in grande fermento e se pensiamo anche agli Hunkeler Innovationdays le aziende italiane erano ben rappresentate e interessate.
› Per concludere, invece, dal punto di vista strategico, quali i punti chiave?
Innanzitutto, i temi del workflow automation e dell’intelligenza artificiale che per HP restano strategici. In secondo luogo, la parte della sostenibilità che è un pilastro consolidato già da tempo, pensiamo ad esempio al tool per misurare il carbon footprint che mettiamo a disposizione delle aziende. Infine, non dimentichiamo il nostro messaggio chiave: Customer first, nel senso che per noi il cliente viene veramente prima di tutto. La ricerca e sviluppo parte dall’esigenza del cliente per tentare di rendere quello che stiamo creando il più user friendly possibile. Un progetto che si sposa perfettamente con la nostra filosofia Customer first è “Challenge your Agency”, che invita i creativi e gli stampatori HP Industrial a competere presentando i propri lavori stampati. L’obiettivo di questo progetto è creare networking e visibilità, anche attraverso la competizione. Nelle scorse edizioni, la risposta è stata estremamente positiva, perché i clienti hanno compreso il valore di questo contest, che non è una semplice gara, ma diventa opportunità di mettersi in gioco e confrontarsi per crescere. La prossima edizione è già stata lanciata e si arricchisce di rinnovate ispirazioni, con un nuovo partner. Invitiamo i nostri clienti a mettersi in gioco!
HALL 11 - STAND H20