Il futuro della stampa secondo Rotolito

I numeri parlano chiaro: 5 stabilimenti in Italia, 430 dipendenti, oltre 100 milioni di investimenti dal 2010 al 2015, oltre ad un’invidiabile stabilità finanziaria. Negli ultimi anni, infatti, Rotolito ha investito notevolmente non soltanto nella stampa digitale, ma in un workflow di gestione in grado di scegliere la tecnologia più adatta a seconda delle richieste di stampa.

La stampa digitale è naturalmente un focus importante per una realtà che è diventata tra i più importanti stampatori in Europa. Grazie agli investimenti realizzati nelle soluzioni HP T360 e T410 e la più recente HP Indigo 1000, Rotolito può rispondere a esigenze di tirature sempre più basse, personalizzazioni e print on demand.
A dimostrazione di queste capacità, Emanuele Bandecchi, Marketing Development dell’azienda, ha raccontato tre case history che hanno sfruttato tutte le potenzialità del digitali. Innanzitutto, un editore di scolastica che aveva deciso di mettere fuori catalogo pubblicazioni non più remunerative, oggi grazie alla tecnologia digitale riesce a fare profitto con le code lunghe. Un secondo esempio è stato quello di libri illustrati per bambini che venivano stampati in Cina, e che oggi sono stampati sulla HP Indigo 10000 con un prezzo competitivo in alta qualità e con un time to market più rapido.
Infine, qualche esempio in ambito commerciale come ad esempio manuali di uso e manutenzione in lingue diverse e un libro fuori formato (50x70), stampato e rilegato in 50 copie, tutto realizzato nella più elevata qualità.