In occasione dell’evento PRINT4ALL, BE-MA Editrice organizza un convegno che approfondirà temi fondamentali per il settore delle etichette, in continua evoluzione in termini di tecnologie, materiali, legislazioni e sostenibilità. Le innovazioni tecnologiche di stampa e finitura, infatti, supportano le esigenze degli etichettifici. Tra le applicazioni più innovative stanno emergendo le smart labels, che creano sempre maggiore interattività con il consumatore.
Saranno questi gli argomenti del convegno affrontati attraverso la voce dei maggiori player del settore delle etichette: brand owner, label converter, fornitori di tecnologie.
L’appuntamento è per il 31 maggio 2018, ore 10.00-13.00 nella sala Gutenberg, padiglione 20, a Fiera Milano - Rho.
Addentrandoci più nel dettaglio, la diffusione delle etichette autoadesive in Europa nel corso del 2016 ha raggiunto i 7,1 miliardi di metri quadrati, raddoppiando rispetto al dato di 20 anni fa. Le etichette in film a bobina, che oggi rappresentano più del 25% della domanda totale (nel 2000 solo il 15%), continuano a crescere a discapito della carta.
Autoadesive e non solo
I dati citati riguardano il comparto delle etichette autoadesive. Tuttavia, oltre il 20% dei converter intervistati da Finat offre, o sta pensando di offrire, anche altre tecnologie – flessibile, in-mould e stampa di confezioni – pertanto le dimensioni del mercato sono significativamente maggiore.
Infatti, i mercati europei delle etichette in-mould a foglio e delle etichette a colla si confermano piuttosto solidi, costituendo circa il 35-40% della domanda totale, nonostante le etichette autoadesive e termoretraibili continuino a erodere questa cifra. Le shrink sleeve stanno vivendo la crescita più sostenuta rispetto agli altri materiali, aumentando di circa il 7% annuo.
Il Finat Radar, indagine condotta dall’associazione sul mondo dei converter, rivela quindi un settore in salute, che ha registrato vendite in crescita in tutti i mercati verticali con una media del +7,3% in tutte le regioni europee dal 2013 al 2016, coerentemente con la ripresa economica dell’Eurozona.
Le regioni trainanti
L'Europa orientale e meridionale continua a guidare la crescita dell’industria europea delle etichette. L’area orientale rappresenta oggi più di un quinto della domanda totale del continente, il doppio rispetto al 2003. La Romania e l'Ungheria, ad esempio, hanno registrato una crescita superiore al 60% tra il dal 2010 a oggi, mentre la Polonia ha registrato un sorprendente 70%. In termini assoluti, tuttavia, la crescita è stata dominata dall'Europa meridionale, in particolare dall'Italia, dalla Spagna e dalla Turchia, che rientra oggi tra i primi dieci mercati europei delle etichette.
Tradizionale o digitale?
La ricerca ha rilevato un costante calo della lunghezza di tiratura delle etichette stampate con macchine tradizionali, mentre sono cresciute le tirature di etichette stampate in digitale, grazie alla maggiore base di macchine installate e al vantaggio della velocità che l’inkjet offre. La lunghezza di tiratura media per la stampa convenzionale è di 4.500-5.000 metri lineari e di 850 metri lineari per il digitale. I dati dimostrano che questa tecnologia di stampa sta continuando, passo dopo passo, a farsi strada nel mercato europeo.