Un polo di aggregazione fra gli oltre 80 centri stampa italiani per realizzare importanti sinergie sui costi industriali dell’editoria italiana; una risposta, insomma, alla dura crisi causata del crollo degli introiti pubblicitari. È la proposta lanciata ieri in Borsa da Poligrafici Printing, società controllata all’89% da Poligrafici Editoriale, durante la manifestazione «Small Cap Conference» di Borsa Italiana. Quotata dal 2010 su Aim Italia, Poligrafici Printing ha fatturato nel 2011 64,3 milioni di euro nelle due aree quotidiani (Csp) e commerciale (Gep). Nell’ultimo triennio ha investito oltre 60 milioni di euro per dotarsi di tecnologie d’avanguardia. Proprio ieri è andato in scena l’open day per inaugurare la nuova rotativa Kba Commander di Grafica Editoriale che, operando in parallelo con le rotative per la stampa dei quotidiani, può stampare fino a 96 pagine, con un aumento della capacità produttiva del 30%. La macchina tedesca (prima assoluta in Italia) è lunga 35 metri, alta 18 e si sviluppa su tre piani dello stabilimento del polo produttivo di Bologna della Poligrafici Printing, nel nuovo e moderno impianto industriale contiguo alle rotative per la stampa di Quotidiano Nazionale e delle edizioni locali de il Resto del Carlino.