Kodak Flexcel NX, il sistema per ottenere qualità

Con sede a Roncade, in provincia di Treviso, negli anni Nu-Maber si è specializzata nella lavorazione del fotopolimero digitale e l'incisione laser di sleeve e cilindri gommati. L’azienda ha fatto, del continuo aggiornamento tecnologico del parco macchine, un proprio punto di forza. Per implementare la qualità di stampa dei propri clienti, Nu-Maber ha attrezzato il proprio reparto produttivo con il sistema Flexcel NX di Kodak, una soluzione totalmente integrata per la produzione di lastre digitali che consente di portare a un livello superiore la stampa flessografica.

Ciò che bisogna sottolineare è proprio la parola "sistema", in quanto Nu-Maber è in grado di proporre un prodotto dalle caratteristiche elevate perché realizzato da una serie di componenti perfettamente calibrati. Il CtP Flexcel NX Wide Imager che utilizza la tecnologia di esposizione laser SQUAREspot, la lastra in fotopolimero Flexcel NX, il Thermal Image Layer che garantisce un contatto ottico preciso con la lastra durante l’esposizione, la laminazione automatica “a freddo” mediante Flexcel NX Wide 5080 Laminator, nonché il software TIFF Front End e la retinatura DigiCap NX, sono tutti elementi studiati per generare, quando combinati assieme, una riproduzione dell’immagine che si distingue per colori più brillanti e nitidi, transizioni più morbide, una gamma tonale più ampia, un miglior contrasto e una gamma cromatica estesa.

Avere un flusso di lavoro dedicato offre garanzie che i clienti apprezzano. Gli investimenti portati avanti dagli stampatori richiedono la certezza di un service capace di fornire loro materiali controllati e verificati, e il nuovo sistema Kodak Flexcel NX rende possibile tutto questo. Nu-Maber crede molto nell’innovazione ma anche nell’importanza di una collaborazione più stretta con gli stampatori, una vera e propria partnership. “La rapidità dell'evasione degli ordini è essenziale in un mercato esigente come quello nel quale operiamo, e la velocità è proprio uno dei nostri tratti distintivi. Ma non solo. Essere rapidi e scrupolosi ci rende già un service efficace ed efficiente, se però agli stampatori offriamo anche soluzioni innovative, diventiamo un partner affidabile. Abbiamo investito molto in questo progetto contando nella presa di coscienza da parte degli stampatori che con la tecnologia e la qualità che possiamo offrire loro si aprono nuove possibilità, nuovi mercati. Il cliente in questo modo viene stimolato ad affrontare nuove sfide, perché si sente affiancato da un’azienda all’avanguardia nel mercato flessografico” ha affermato Livio Simionato, titolare di Nu-Maber.

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Il sistema Kodak Flexcel NX Imager utilizza la tecnologia brevettata Kodak SQUAREspot per l’esposizione ad alta risoluzione del supporto Kodak Flexcel NX Thermal Imaging Layer. L’esposizione è veloce, accurata e ripetibile e la risoluzione di 10.000 dpi, consente l’utilizzo di funzioni di esposizione avanzate. In virtù della particolare natura del processo di esposizione e riproduzione, i file sono rasterizzati a 2.400 dpi, garantendo una rapida elaborazione dei file.
La laminatura è una fase delicata perché rimuove tutto l'ossigeno tra layer e lastra. Questo consente di far venire meno le interferenze dell’ossigeno in fase di esposizione, consentendo la creazione di punti ben dettagliati e con sommità piatta. Il risultato è quello di una riproduzione su lastra flexo assolutamente identica e coerente al file digitale originale, pixel per pixel (1-bit TIFF), il che consente di eliminare le approssimazioni e di rendere il processo totalmente prevedibile e quindi ripetibile. Inoltre, grazie a un collaudato profilo del punto con base solida e spalla ampia, le lastre finali vengono ottimizzate per risultati di stampa uniformi, resistenti alle variazioni delle condizioni di impressione nonché all’usura dei supporti e allo stress della pulizia.

L’utilizzo della lastra fotopolimerica Flexcel NX, i cui punti a sommità piatta e l’alta risoluzione garantiscono un’ampia latitudine di stampa e una più lunga durata della lastra, consente una maggiore rapidità in fase di regolazione delle interferenze tra cliché ed anilox e tra cliché e substrato, andando così a ridurre i tempi di avviamento macchina. Questo comporta numerosi vantaggi, tra cui la riduzione dello spreco di materiale (inchiostro e substrato), la riduzione dei relativi costi di smaltimento, e l’incremento del tempo utile alla produzione.