Eastman Kodak Company ha stipulato un accordo definitivo per la vendita della sua Flexographic Packaging Division a Montagu Private Equity LLP, una delle più importanti imprese di private equity. Dopo la chiusura, la nuova azienda opererà come una nuova azienda indipendente che si occuperà dello sviluppo, della produzione e della vendita dei prodotti flessografici, incluso il sistema KODAK FLEXCEL NX, da sempre punta di diamante di Kodak, al mercato della stampa del packaging.
Anche sotto la nuova proprietà, l’azienda manterrà la stessa struttura organizzativa, il medesimo management e soprattutto l’identico spirito di innovazione improntato alla crescita che hanno fatto grande la Flexographic Packaging Division di Kodak negli ultimi anni. Chris Payne, che negli ultimi tre anni ha svolto il ruolo di Presidente della Flexographic Packaging Division, dirigerà anche la nuova azienda con la funzione di CEO.
La Flexographic Packaging Division di Kodak è un ottimo esempio di come Kodak sia riuscita a sviluppare e portare alla luce innovazioni che hanno davvero rivoluzionato il settore. Nel corso degli ultimi cinque anni, l’attività legata al packaging flessografico ha fatto registrare un vero e proprio boom all’interno di Kodak, tanto da rendere l’omonimo reparto uno dei principali protagonisti del mercato della stampa del packaging. La nuova azienda parte indubbiamente da una posizione di vantaggio ed è assodato che continuerà a lavorare per offrire soluzioni che possano garantire agli stampatori che operano nel settore del packaging una sempre maggiore redditività e per mantenere nel contempo il suo ruolo di apripista nella produzione flessografica.
Questo accordo porterà nelle casse di Kodak una cifra che si avvicina molto a $390 milioni, così suddivisi: (1) prezzo di acquisto base pari a $340 milioni, soggetto alle regolazioni del prezzo di acquisto; (2) potenziali pagamenti di earn-out per un valore che può raggiungere i $35 milioni nel periodo fino al 2020, sulla base dei risultati ottenuti dall’azienda rispetto ai criteri di valutazione delle prestazioni concordati tra le parti; (3) $15 milioni che Montagu verserà a Kodak alla chiusura della transazione in qualità di anticipo per i vari servizi e prodotti che Kodak fornirà alla nuova azienda dopo la chiusura della transazione sulla base di accordi commerciali e subordinatamente al raggiungimento di determinati accordi di pegno e garanzia.
I proventi netti derivanti dalla transazione verranno utilizzati da Kodak per ridurre il suo debito in essere. La Società prevede che il restante debito potrà essere rifinanziato e/o ripianato con i proventi derivanti dalla monetizzazione di altri asset.
Kodak conferma il suo impegno nel settore della stampa che si traduce nell’offerta di prodotti e servizi sempre all’avanguardia, pronti a soddisfare le mutevoli esigenze degli stampatori. A seguito di questa transazione, Kodak continuerà a concentrarsi su quelli che si sono già dimostrati i suoi punti forti e in cui c’è ancora un buon margine di crescita, quali le lastre SONORA per un ridotto impatto ambientale, i sistemi inkjet per le aziende, i programmi software di gestione del flusso di lavoro e la licenza del marchio. Per il futuro la Società può comunque contare su una posizione di vantaggio grazie a questi motori di crescita e alla sua capacità di massimizzare il valore nel settore della stampa commerciale, delle pellicole e dei materiali avanzati.
La chiusura della transazione è prevista per la prima metà del 2019, subordinatamente alla ricezione delle necessarie approvazioni di legge e al soddisfacimento delle condizioni di chiusura dell’accordo.