La sfida di Komori al digitale

17 dicembre 2010
pixartprinting luogo ideale del confronto tra stampa offset e digitale nelle brevissime tirature

In occasione dell’open house Komori, che ha avuto come sfondo i 12.000 metri quadri della nuova sede di pixartprinting, si è svolta la sfida della stampa offset al digitale. L’evento ha richiamato decine di aziende che hanno voluto capire il reale stato dell’arte della stampa digitale a colori e la competitività della stampa offset nelle brevissime tirature.
Con la sua capacità di gestire 65.000 clienti e 2.000 commesse al giorno “pixartprinting è senza dubbio l’azienda che può fornire dati e termini di paragone in questo ambito”, afferma Pasquale Razza, responsabile commerciale di Komori Italia.

Komori, che in pixartprinting vanta due installazioni della serie LS - una Lithrone LS 429 H (macchina a quattro colori, nel formato 53x75, completamente robotizzata con controllo di qualità in linea) e una Lithrone LS 1029 HP (macchina a 10 colori convertibile, nel formato 53x75, completamente robotizzata con controllo di qualità in linea) - ha dimostrato come sia possibile essere competitivi con la stampa offset anche nelle brevissime tirature. In due sessioni distinte, sono state svolte dagli operatori di pixartprinting su entrambe le Komori numerose commesse e cambi lavoro con relative tirature. In pochi minuti gli intervenuti hanno assistito allo svolgimento in sequenza e in completa autonomia delle operazioni di deinchiostrazione, lavaggio dei caucciù e di cilindri di pressione, cambio delle lastre, preinchiostrazione, avvio del mettifoglio, stampa di un numero di fogli preselezionato dall’operatore e fermo macchina per permettere all’operatore stesso di far controllare il foglio stampato dal sistema di controllo della qualità in linea in dotazione delle due Komori.

Dotate del sistema di autoapprendimento KHS-AI (Komori Higper System – Artificial Intelligence), le macchine della serie LS sono in grado di svolgere avviamenti con poche decine di copie di scarto. Grazie a un sofisticato software e basandosi sullo storico delle correzioni effettuate dai controlli di qualità in linea di cui le macchine sono dotate, il KHS-AI è in grado di correggere in anteprima le impostazioni del calamaio che le macchine ricevono dalla prestampa, consentendo un risparmio di decine di fogli di scarto per ogni avviamento.

Allo stato attuale, i tecnici di pixartprinting sono in grado di svolgere normalmente avviamenti con solo 20 fogli di scarto. Un'ottimale linearizzazione delle curve colore permette ai due CtP BasYs Print impiegati da pixartprinting di fornire costantemente alle macchine lastre e profili colore senza sbavature.

In merito alla collaborazione tra Komori e pixartprinting, Alessandro Tenderini, direttore generale di pixartprinting, commenta: “Allo stato attuale la nostra tempistica di avviamento medio con i sistemi Komori si aggira intorno ai 4 minuti, con uno scarto di soli 20 fogli per cambio lavoro. Possiamo quindi affermare che al momento per noi il break even tra la stampa digitale e l’offset si attesti tra le 300 e le 400 copie.

Grazie all’implementazione del nuovo software Uragano, progettato ad hoc dal nostro staff di ingegneri, ci siamo posti l'obiettivo di portare il braek even tra digitale e offset a 200/250 copie”. Una sfida che potrebbe rappresentare una nuova giovinezza dell’offset.

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