Konica Minolta ha annunciato un ulteriore investimento nella società francese MGI Digital Technology, leader nel settore della produzione di sistemi di nobilitazione digitale ad alto valore aggiunto. Altra decisione importante presa da Konica Minolta è quella di non partecipare a drupa 2021.
Lo scorso 30 settembre 2020, Konica Minolta ha acquisito un'ulteriore partecipazione in MGI, portando la quota di partecipazione, insieme a quella esistente, al 42.3%. MGI, che conta 204 dipendenti, è stata fondata nel 1982 e ha la sua sede centrale a Fresnes, in Francia. Nell’anno 2019 i ricavi di MGI sono stati pari a 68,17 milioni di euro.
I sistemi di nobilitazione digitale di MGI utilizzano testine a getto d'inchiostro prodotte al 100% da Konica Minolta e rispondono all'esigenza di una stampa ad alto valore aggiunto che metta in risalto effetti tattili prestigiosi sui prodotti. MGI si sta espandendo anche nel settore della stampa di circuiti elettronici e di altri tipi di stampa industriale.
Nel 2016, Konica Minolta è entrata a pieno titolo nel campo della stampa industriale. Massimizzando il valore della stampa attraverso la tecnologia digitale, l'azienda si è aperta a nuovi mercati e ha ampliato il suo business. La stampa di etichette e gli imballaggi sono due settori che hanno dimostrato di avere spazio per la digitalizzazione nei processi di post-stampa (verniciatura, laminazione, foil, fustellatura).
Infine, Konica Minolta Business Solutions Europe ha reso nota la decisione di non partecipare a drupa 2021; la multinazionale giapponese continuerà a supportare i professionisti della stampa, offrendo tecnologie per la stampa e la nobilitazione digitale e coinvolgendo i propri clienti in un modo nuovo.
Olaf Lorenz, General Manager International Marketing Division Konica Minolta Business Solutions Europe ha affermato: “Crediamo ancora molto nel potere delle relazioni personali e nella potenza del ‘toccare con mano’ i prodotti di stampa dei nostri sistemi e stiamo valutando potenziali combinazioni tra reale e virtuale. Tuttavia, nell’attuale situazione di incertezza mondiale, non riteniamo opportuno esporre in fiera. La nostra massima priorità rimane quella di assicurarci che i nostri collaboratori, partner e clienti e tutte le loro famiglie stiano bene e siano al sicuro. Per questo, con la pandemia di coronavirus che continua a sconvolgere le nostre vite a livello globale, abbiamo ritenuto opportuno ritirare la nostra adesione a drupa, così come ad altri eventi nel prossimo futuro”.
“Il nostro obiettivo principale è sempre stato e continuerà ad essere quello di dare forma alle idee dei nostri clienti in un approccio di partnership, con qualsiasi canale di comunicazione, sia esso reale o virtuale”, ha concluso Olaf Lorenz. “Siamo pienamente convinti che la carta resterà un importante mezzo di comunicazione, nonostante l’avvento del digitale. Nel corso della pandemia alcuni settori della stampa hanno continuato a crescere; questo a dimostrazione del fatto che la stampa sta trovando nuovi modi per offrire valore ai clienti, spesso affiancata anche ad altri media. È con rammarico che abbiamo preso questa decisione. Auguriamo agli organizzatori di drupa di avere successo in tutte le edizioni future. drupa è sempre stata la fiera di riferimento per il settore della stampa a livello globale; per me sarebbe stata la 5° partecipazione. Rappresenta da sempre un momento fondamentale nel calendario e non vediamo l’ora di tornare a partecipare quando le condizioni lo consentiranno”.