La “Carmen” di Lumson

26 aprile 2010
L'ultima nata tra le linee di Lumson è “Carmen”, una collezione di vasi in vetro, flaconi in vetro e plastica, squeezables e flacontubi, con capacità da 30 a 200 ml, completati da una serie di accessori abbinabili: coperchi, pompe e capsule erogatrici.L'ultima nata tra le linee di Lumson è “Carmen”, una collezione di vasi in vetro, flaconi in vetro e plastica, squeezables e flacontubi, con capacità da 30 a 200 ml, completati da una serie di accessori abbinabili: coperchi, pompe e capsule erogatrici.L'ultima nata tra le linee di Lumson è “Carmen”, una collezione di vasi in vetro, flaconi in vetro e plastica, squeezables e flacontubi, con capacità da 30 a 200 ml, completati da una serie di accessori abbinabili: coperchi, pompe e capsule erogatrici.

Numerose sono le possibilità di personalizzazione: dalla verniciatura alla colorazione a master fino alla metallizzazione, dalla serigrafia alla stampa a caldo e tampografia.
Il design, semplice, da al consumatore la possibilità di ritrovarsi e di ritrovare le caratteristiche della propria personalità, quindi di sposarsi indissolubilmente al proprio ego.
Il nome Carmen evoca infatti universalmente la Spagna, ma prima ancora che luogo geografico è il luogo della psicologia umana, della passionalità e dell’istinto, dei conflitti primari.
“Amore” per le linee semplici, ma sofisticate e ricercate, per un prodotto che ha il suo mercato naturale nella cosmesi di gamma alta.
“Odio” per lo standard fine a se stesso, limitato da formati e dalle linee che si ritrovano poi sempre uguali.
“Libertà” di creare, di rendere prodotto una idea, un sogno, un desiderio, con il solo legame della tecnologia, vista non come limite creativo, ma come insieme di regole, comunemente accettate, da rispettare.

Numerose sono le possibilità di personalizzazione: dalla verniciatura alla colorazione a master fino alla metallizzazione, dalla serigrafia alla stampa a caldo e tampografia.
Il design, semplice, da al consumatore la possibilità di ritrovarsi e di ritrovare le caratteristiche della propria personalità, quindi di sposarsi indissolubilmente al proprio ego.
Il nome Carmen evoca infatti universalmente la Spagna, ma prima ancora che luogo geografico è il luogo della psicologia umana, della passionalità e dell’istinto, dei conflitti primari.
“Amore” per le linee semplici, ma sofisticate e ricercate, per un prodotto che ha il suo mercato naturale nella cosmesi di gamma alta.
“Odio” per lo standard fine a se stesso, limitato da formati e dalle linee che si ritrovano poi sempre uguali.
“Libertà” di creare, di rendere prodotto una idea, un sogno, un desiderio, con il solo legame della tecnologia, vista non come limite creativo, ma come insieme di regole, comunemente accettate, da rispettare.

Numerose sono le possibilità di personalizzazione: dalla verniciatura alla colorazione a master fino alla metallizzazione, dalla serigrafia alla stampa a caldo e tampografia.
Il design, semplice, da al consumatore la possibilità di ritrovarsi e di ritrovare le caratteristiche della propria personalità, quindi di sposarsi indissolubilmente al proprio ego.
Il nome Carmen evoca infatti universalmente la Spagna, ma prima ancora che luogo geografico è il luogo della psicologia umana, della passionalità e dell’istinto, dei conflitti primari.
“Amore” per le linee semplici, ma sofisticate e ricercate, per un prodotto che ha il suo mercato naturale nella cosmesi di gamma alta.
“Odio” per lo standard fine a se stesso, limitato da formati e dalle linee che si ritrovano poi sempre uguali.
“Libertà” di creare, di rendere prodotto una idea, un sogno, un desiderio, con il solo legame della tecnologia, vista non come limite creativo, ma come insieme di regole, comunemente accettate, da rispettare.

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