Volge al termine l’edizione 2017 di FESPA, occasione in cui Elitron ha presentato la propria tecnologia di smart automation come soluzione per una stampa digitale sempre più alla ricerca di flessibilità e automazione.
L’evento che tutti gli operatori della stampa
digitale stavano attendendo con trepidazione non ha tradito le
aspettative. Ben 1000 sono stati infatti gli espositori che, suddivisi
nei 10 padiglioni dell’Hamburg Messe und Congress Center, hanno
contribuito con la presentazione di nuove tecnologie alla
concretizzazione dei concetti introdotti lo scorso anno a Drupa e
risposto alla chiamata ad un differente approccio alla stampa digitale
generalmente intesa.
Ciò che con maggior soddisfazione si può
riportare è l’interesse sempre più forte e trasversale tra gli
stampatori digitali per uno dei pilastri della vision di Elitron:
l’automazione. Un interesse che non si limita a determinate aree
geografiche ma che, invece, abbraccia il settore nella sua interezza e
ha raggiunto ormai la piena maturazione.
Consapevoli del fatto che la
maggioranza dei visitatori sarebbe stata curiosa di capire come
l’automazione dei processi potesse fungere da driver per una stampa
differente, Elitron ha mostrato l’integrazione tra lo smart feeder
Heleva e il nuovissimo sistema di taglio KOMBO SDC+ 3.2 dedicato al
finishing di materiali in rotolo e largo formato, oltre all’upgrade del
sistema a doppia testa indipendente Kombo TH.
Heleva,
caricatore intelligente di materiali per stampanti digitali di largo
formato e interfacciabile con qualsiasi altra stampante presente sul
mercato, permette di automatizzare il processo di alimentazione
precedente alla stampa aumentandone produttività e migliorando lo
standard qualitativo.
Il carico automatico tramite ventose permette
il prelievo del materiale direttamente dal bancale, da 15 cm fino a 1,80
m di altezza, seguito dall’allineamento con registro di centraggio di
1, 2, 3 fino a 4 fogli contemporaneamente.
Per incrementare
l’automazione del ciclo produttivo, Heleva può essere interfacciata con
un sistema di rulliere motorizzate per il trasporto e posizionamento dei
materiali richiesti dalla stampante.
Il sistema di taglio digitale Kombo SDC+ 3.2,
presentato lo scorso anno a Drupa e appena lanciato sul mercato, è
caratterizzato da un piano di lavoro a tappeto conveyor di 2100 x 3200
mm pensato per lavorazioni sia su media in grande formato per la
realizzazione sia di POP o oggettistica che tessuti per arredi.
La
flessibilità della serie Kombo SD è garantita dal super accessoriato
carrello multi-utensile equipaggiabile con fino a 5 utensili: lama
vibrante (elettrica o pneumatica), fresa da 1 e 3kw, cordonatori, lama
mezzo taglio per vinili e materiali adesivi, lama V-Cut per lavorazioni a
45° o lama circolare per materiali fibrosi.
A FESPA Elitron ha anche presentato il restyle del super performante Kombo TH.
Caratterizzato
dalla consolidata tecnologia Elitron per il taglio con doppia testa e
doppia trave indipendente, il cui carico di lavoro viene automaticamente
bilanciato dal software Twin Cut, Kombo TH è stato ridisegnato con una
più ampia area di parcheggio delle due travi per facilitare le attività
di carico e scarico del piano da parte dell’operatore.
I sistemi di
taglio Elitron vengono dotati dell’innovativa tecnologia brevettata
Seeker System per il riconoscimento automatico tramite videocamera delle
immagini stampante sul pannello da sagomare, senza l’intervento
dell’operatore. Una tecnologia unica che consente risparmi di tempo,
minor commitment dell’operatore e, ancora, incrementi degli standard
qualitativi del prodotto finito.
Il sistema di videoproiezione,
disponibile come ulteriore valore aggiunto, consente di proiettare le
fustelle virtuali sul supporto da sagomare e, permettendo di posizionare
il pezzo da tagliare dove vuole l’operatore, velocizza la
prototipazione e fa sì che possano essere eventualmente recuperati i
materiali di sfrido.
Le soluzioni di automazione che sono state
presentate non erano però finalizzate alla semplice velocizzazione della
produzione, ma a rendere il flusso di lavoro più flessibile e adatto a
far fronte alle necessità di customizzazione e differenziazione sempre
più marcate e ricercate dai brand owner.
Questa automazione
flessibile non può prescindere dall’adozione di tecnologie capaci di
dialogare tra loro e, lavorando in sinergia, di liberare il vero
potenziale della nuova stampa digitale: la personalizzazione di massa.