In un mercato della stampa ipercompetitivo occorre collaborare, cioè "lavorare con", per raggiungere ciascuno i propri obiettivi. È quanto hanno voluto dimostrare AGF e GECA con un'open house sviluppata attorno alla tecnologia condivisa della HP Indigo 12000.
"Tecnologia condivisa", questo il leit motiv dell'evento che ha visto protagonisti AGF e Geca in partnership con HP. Le due aziende grafiche, infatti, hanno avviato un progetto che ha come fulcro la HP Indigo 12000, la macchina da stampa digitale con tecnologia Indigo ElectroInk in grado di realizzare applicazioni di grande impatto visivo. Le due società condividono infatti un modello di business complementare e "unico" nel nostro mercato focalizzato sulle "coopetition", che coniuga i valori della competizione e della cooperazione. La flessibilità di HP Indigo 12000 è stata dimostrata attraverso l'utilizzo di molteplici supporti stampati senza soluzione di continuità. Novità assoluta, in occasione dell'open house, gli inchiostri trasparenti che non sono passati inosservati.
Con oltre ottanta anni di storia nel settore della stampa commerciale e della comunicazione, AGF è sul mercato con una solida esperienza e il know-how di un’azienda con i piedi ben saldi nel presente e lo sguardo proiettato al futuro. Il mercato di riferimento di Geca, azienda più “giovane” ma con quarant’anni di storia, è invece la stampa editoriale libraria, in particolare i libri tascabili in bianco e nero, e la stampa di cataloghi commerciali. Questa realtà stampa sia in modalità a foglio (offset e Indigo) che rotativa inkjet, adottando, in quest’ultimo caso, un processo verticale e specializzato che le consente di partire dalla bobina bianca per uscire con il libro finito.
Le due aziende sono di fatto “concorrenti”, ma in realtà Luca Fiorin e Luigi Bechini, rispettivamente titolare di AGF e marketing manager di Geca, preferiscono affermare “di essere concorrenti, nel senso che con-corrono insieme verso lo stesso fine con uno scopo comune”. È in questa prospettiva che nasce infatti il progetto sviluppatosi intorno alla HP Indigo 12000, supportato da un unico sistema software che gestisce i flussi di lavoro in entrata delle due aziende, oltre ad un modello organizzativo e produttivo adeguato alle necessità di tutti. L’esigenza che ha spinto le due aziende a implementare la tecnologia digitale era sicuramente l’obiettivo di restare sul mercato in maniera competitiva, di crescere e differenziarsi. “Partendo da qui – spiega Luca Fiorin - la scelta della tecnologia HP è stata naturale, ma alla base vi era un rapporto di fiducia e collaborazione da cui non si può prescindere e che è nato molto tempo prima. Oggi siamo un team integrato che è riuscito a sfruttare tutte le sinergie a nostro vantaggio. Abbiamo iniziato a lavorare insieme perché entrambi avevamo la necessità di implementare la stampa digitale e ritenevamo che fosse indispensabile per crescere sul mercato”.
Forgraf e Digma, parte del gruppo Cartaria Monzese, sono stati gli altri partner, rispettivamente in ambito sistemi di finishing e supporti di stampa, che hanno contribuito al successo dell’evento raccontando le soluzioni e le tecnologie già implementate e sperimentate presso le due aziende.