Agosto non è stato sinonimo di vacanza per Heidelberg. A metà mese, infatti, l’azienda ha reso pubblici i risultati del primo quadrimestre del suo anno fiscale e ha comunicato di essersi assicurata la liquidità fino al 2012. Nei primi quattro mesi dell’anno finanziario 2009/2010 il portafoglio ordini è leggermente cresciuto rispetto al quadrimestre precedente, passando da 474 milioni di euro a 550, ma è crollato del 52% rispetto allo stesso quadrimestre dello scorso anno (tenendo conto che quei dati erano fortemente influenzati dal “post-drupa”). Il risultato operativo del periodo segna una perdita di 63 milioni di euro contro i 35 dello scorso anno.
Per quanto riguarda l’altra notizia agostana Heidelberg ha comunicato di aver portato a termine le negoziazioni grazie alle quali potrà accedere ad una linea di credito che garantirà la liquidità fino a giugno 2012. Nei prossimi tre anni l’azienda tedesca potrà contare su 1.4 miliardi di euro: 300 milioni derivanti dai fondi di un programma di ricostruzione gestito dalla banca KfW, 550 milioni garantiti al 90% da impegni dei governi federale e regionale e altri 550 milioni da un consorzio di banche.
Agosto non è stato sinonimo di vacanza per Heidelberg. A metà mese, infatti, l’azienda ha reso pubblici i risultati del primo quadrimestre del suo anno fiscale e ha comunicato di essersi assicurata la liquidità fino al 2012. Nei primi quattro mesi dell’anno finanziario 2009/2010 il portafoglio ordini è leggermente cresciuto rispetto al quadrimestre precedente, passando da 474 milioni di euro a 550, ma è crollato del 52% rispetto allo stesso quadrimestre dello scorso anno (tenendo conto che quei dati erano fortemente influenzati dal “post-drupa”). Il risultato operativo del periodo segna una perdita di 63 milioni di euro contro i 35 dello scorso anno.
Per quanto riguarda l’altra notizia agostana Heidelberg ha comunicato di aver portato a termine le negoziazioni grazie alle quali potrà accedere ad una linea di credito che garantirà la liquidità fino a giugno 2012. Nei prossimi tre anni l’azienda tedesca potrà contare su 1.4 miliardi di euro: 300 milioni derivanti dai fondi di un programma di ricostruzione gestito dalla banca KfW, 550 milioni garantiti al 90% da impegni dei governi federale e regionale e altri 550 milioni da un consorzio di banche.
Agosto non è stato sinonimo di vacanza per Heidelberg. A metà mese, infatti, l’azienda ha reso pubblici i risultati del primo quadrimestre del suo anno fiscale e ha comunicato di essersi assicurata la liquidità fino al 2012. Nei primi quattro mesi dell’anno finanziario 2009/2010 il portafoglio ordini è leggermente cresciuto rispetto al quadrimestre precedente, passando da 474 milioni di euro a 550, ma è crollato del 52% rispetto allo stesso quadrimestre dello scorso anno (tenendo conto che quei dati erano fortemente influenzati dal “post-drupa”). Il risultato operativo del periodo segna una perdita di 63 milioni di euro contro i 35 dello scorso anno.
Per quanto riguarda l’altra notizia agostana Heidelberg ha comunicato di aver portato a termine le negoziazioni grazie alle quali potrà accedere ad una linea di credito che garantirà la liquidità fino a giugno 2012. Nei prossimi tre anni l’azienda tedesca potrà contare su 1.4 miliardi di euro: 300 milioni derivanti dai fondi di un programma di ricostruzione gestito dalla banca KfW, 550 milioni garantiti al 90% da impegni dei governi federale e regionale e altri 550 milioni da un consorzio di banche.