Per Etic.a, industria di Pomezia, “la qualità di un prodotto comincia dalla sua etichetta”. Su queste basi l'impresa romana di Patrizia Windfang e Gianni Olivieri ha scelto Digistar, la macchina di finitura di Lombardi Converting Machinery.
La nuova installazione presso Etic.a è stata esposta al Labelexpo 2019 lo scorso settembre: è la Digistar di Lombardi, macchina di finitura fascia 430 dotata del modulo serigrafico “Bravo” e del modulo per l’oro a caldo “Toro”.
Una macchina scelta a completare il parco macchine già installato, per dare valore aggiunto alle etichette con la loro nobilitazione.
“La Digistar – afferma Gianni Olivieri – è per noi la macchina che ci voleva, per le sue caratteristiche di produttività e di qualità che ci consentono di essere molto competitivi sia in termini di qualità del prodotto e sia in termini di prezzo nei mercati che desideriamo sviluppare. Nello specifico desideriamo incrementare la nostra quota di mercato nel settore delle etichette a maggior valore aggiunto: parliamo soprattutto di etichette per il vino e per la cosmesi. È in questa ottica che bisogna vedere questo nuovo investimento. Negli ultimi mesi, volendo valorizzare la svolta “green” nel mondo del packaging, abbiamo sviluppato alcuni progetti basati sulla sostenibilità. Il nostro obiettivo è infatti quello di diventare un vivaio di idee da cui attingere per supportare i nostri clienti nella scelta di materiali sempre più ecosostenibili”.
Etic.a produce etichette autoadesive con particolare attenzione ai settori alimentare e GDO, cosmetica e automotive. Si rivolge a clienti medio-grandi che possano apprezzare la qualità del prodotto e servizio con i quali mantenere un rapporto di collaborazione nel tempo. Etic.a dispone quindi anche di un ufficio grafico altamente competente per assistere il cliente nelle scelte migliori nella progettazione e realizzazione delle etichette.
Etic.a nasce ponendosi obiettivi che vanno oltre la sua filosofia aziendale, una definizione appropriata, visto che Patrizia Windfang, co-fondatrice dell'azienda, è laureata in filosofia. Una laurea che ha poi applicato alla comprensione delle logiche e delle necessità del mercato della distribuzione, iniziando dai sistemi di pesatura e di controllo per l’industria.
Se poi aggiungiamo la laurea in ingegneria con esperienze nella Information Technology, di Gianni, i giochi sono fatti. Si può avviare una industria delle etichette con la maiuscola.
Nella foto: da sinistra Gianni Olivieri, Patrizia Windfang, Lorenzo Lombardi e Enrico Gandolfi allo stand
Lombardi in Labelexpo.