Sono dati che certificano che, come già sostenuto dall’Associazione lo scorso aprile in occasione dell’annuale incontro stampa, il mercato ha invertito la propria tendenza. Nel 2013 il secondo semestre registrò un calo del 14% sul primo, un dato che già nel primo semestre 2014 si era andato attenuando (-9%) per poi letteralmente esplodere con un +97% nel secondo semestre 2014. E i primi sei mesi del 2015 registrano un’ulteriore crescita, seppur limitata (+2%).
A questo cambiamento contribuiscono entrambe le tecnologie. La stampa digitale sta procedendo con risultati analoghi a quelli dell’anno passato (32 milioni di fatturato in questi sei mesi) e sembra intenzionata a ripetere il risultato ottenuto a fine 2014 (61 milioni di euro).
L’offset, finalmente uscito da un periodo di crisi che ne ha condizionato le performance nel primo semestre 2014, ha avviato una decisa ripresa, che in questo 2015 lo vede già a quota 44 milioni di euro, ovvero l’85% di quanto totalizzato in tutto l’anno precedente.
“Questi dati evidenziano come da dodici mesi il mercato mostri segnali di inequivocabile stabilità delle vendite e di un trend finalmente positivo, - ha dichiarato il Presidente Roberto Levi. - In un mercato come quello dell’Industria Grafica che resta difficile a causa di sofferenze negli incassi, di una mancanza di etica nei rapporti commerciali e di sotto capitalizzazioni di molte società, questo è un segnale incoraggiante, che fa ben sperare per il futuro.”
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