Il mercato pubblicitario dei quotidiani

Secondo i dati raccolti ed elaborati da Nielsen, nel 2009 gli investimenti pubblicitari sui giornali quotidiani sono calati del 13%, ovvero in pubblicità sono stati spesi ben 1,2 miliardi in meno rispetto al 2008. In termini di valore, si è dunque passati dai 9,2 miliardi del 2008 a meno di 8 miliardi nel 2009, segnando un ritorno ai livelli del 2000, anno in cui il fatturato pubblicitario complessivo raggiunse i propri valori più elevati. All’andamento sfavorevole della pubblicità sui quotidiani si contrappone il dato positivo del mercato pubblicitario su internet, cresciuto nel 2009 del 5% dopo essere raddoppiato nell’anno precedente. Ed è sempre la ricerca di Nielsen a evidenziare che la pubblicità ha subito cali inferiori a quelli dei quotidiani anche su altri mezzi di diffusione delle notizie, quali radio, cinema e televisione.
Rivolgendo lo sguardo al presente e al futuro, i dati relativi agli investimenti pubblicitari nel primo trimestre 2010 aprono, in generale, qualche spiraglio di speranza: il fatturato pubblicitario complessivo registra infatti una crescita del 4%. Tuttavia, dalla carta stampata arrivano segnali contrastanti: mentre per i quotidiani si evidenzia un incremento del 3,5%, si accentua, sul fronte opposto, la crisi dei periodici che hanno perso il 10% del fatturato pubblicitario rispetto al primo trimestre del 2009. Nel complesso, la stampa arretra di un punto e mezzo percentuale.