Nuove tecnologie per la lavorazione delle materie plastiche

Anche quest’anno Assocomaplast ha deciso di partecipare a diversi progetti previsti dal Programma Quadro, supporto finanziario basato su piani pluriennali che dal 1984 viene adottato dalla politica comunitaria per lo sviluppo della ricerca tecnologica. L’Associazione dei costruttori italiani di macchine e stampi per materie plastiche e gomma, con la collaborazione della società di gestione di PROMOPLAST e CESAP (centro di ricerca per lo sviluppo delle applicazioni sui materiali plastici), era già attivamente coinvolta nel sesto programma quadro (2002-2006) e ha rinnovato ora la sua partecipazione al settimo (2007-2013).

In particolare, i progetti attualmente approvati dalla commissione europea che vedono come protagonista l’Associazione, sono tre, tutti strettamente legati allo sviluppo delle ultime tecnologie applicate alla lavorazione delle materie plastiche :

• FlowFree - dal 2005 studia l’utilizzo di CO2 pressurizzata nei processi di estrusione. Coinvolgendo 13 partner di cinque nazioni europee, è riuscito ad ottenere un aumento della produttività macchina riducendo sia la viscosità del materiale processato che la temperatura e l’energia utilizzata;
• PeptFlow - avviato nel 2006, vede invece 22 partecipanti tra università, società di consulenza e piccole e medie imprese impegnate a monitorare il comportamento del polimero, in termini di flusso e miscelazione, nelle linee di estrusione bivite.
• Pro4Plast - attivo sempre dal 2006 con ben 28 partner, prevede un’attività di training sul sistema di gestione per ottenere 180 PMI, con l’obiettivo di una maggior efficienza nei processi di stampaggio ad iniezione.

Anche quest’anno Assocomaplast ha deciso di partecipare a diversi progetti previsti dal Programma Quadro, supporto finanziario basato su piani pluriennali che dal 1984 viene adottato dalla politica comunitaria per lo sviluppo della ricerca tecnologica. L’Associazione dei costruttori italiani di macchine e stampi per materie plastiche e gomma, con la collaborazione della società di gestione di PROMOPLAST e CESAP (centro di ricerca per lo sviluppo delle applicazioni sui materiali plastici), era già attivamente coinvolta nel sesto programma quadro (2002-2006) e ha rinnovato ora la sua partecipazione al settimo (2007-2013).

In particolare, i progetti attualmente approvati dalla commissione europea che vedono come protagonista l’Associazione, sono tre, tutti strettamente legati allo sviluppo delle ultime tecnologie applicate alla lavorazione delle materie plastiche :

• FlowFree - dal 2005 studia l’utilizzo di CO2 pressurizzata nei processi di estrusione. Coinvolgendo 13 partner di cinque nazioni europee, è riuscito ad ottenere un aumento della produttività macchina riducendo sia la viscosità del materiale processato che la temperatura e l’energia utilizzata;
• PeptFlow - avviato nel 2006, vede invece 22 partecipanti tra università, società di consulenza e piccole e medie imprese impegnate a monitorare il comportamento del polimero, in termini di flusso e miscelazione, nelle linee di estrusione bivite.
• Pro4Plast - attivo sempre dal 2006 con ben 28 partner, prevede un’attività di training sul sistema di gestione per ottenere 180 PMI, con l’obiettivo di una maggior efficienza nei processi di stampaggio ad iniezione.

Anche quest’anno Assocomaplast ha deciso di partecipare a diversi progetti previsti dal Programma Quadro, supporto finanziario basato su piani pluriennali che dal 1984 viene adottato dalla politica comunitaria per lo sviluppo della ricerca tecnologica. L’Associazione dei costruttori italiani di macchine e stampi per materie plastiche e gomma, con la collaborazione della società di gestione di PROMOPLAST e CESAP (centro di ricerca per lo sviluppo delle applicazioni sui materiali plastici), era già attivamente coinvolta nel sesto programma quadro (2002-2006) e ha rinnovato ora la sua partecipazione al settimo (2007-2013).

In particolare, i progetti attualmente approvati dalla commissione europea che vedono come protagonista l’Associazione, sono tre, tutti strettamente legati allo sviluppo delle ultime tecnologie applicate alla lavorazione delle materie plastiche :

• FlowFree - dal 2005 studia l’utilizzo di CO2 pressurizzata nei processi di estrusione. Coinvolgendo 13 partner di cinque nazioni europee, è riuscito ad ottenere un aumento della produttività macchina riducendo sia la viscosità del materiale processato che la temperatura e l’energia utilizzata;
• PeptFlow - avviato nel 2006, vede invece 22 partecipanti tra università, società di consulenza e piccole e medie imprese impegnate a monitorare il comportamento del polimero, in termini di flusso e miscelazione, nelle linee di estrusione bivite.
• Pro4Plast - attivo sempre dal 2006 con ben 28 partner, prevede un’attività di training sul sistema di gestione per ottenere 180 PMI, con l’obiettivo di una maggior efficienza nei processi di stampaggio ad iniezione.