Packology sarà "la fiera della ripresa"?

26 aprile 2010
I segnali sono positiviI segnali sono positiviI segnali sono positivi

Packology (Rimini Fiera, 8-11 giugno 2010) potrà essere la fiera della ripresa per le imprese del packaging e del processing: è questo il "passaparola" che sta accompagnando la marcia di avvicinamento all’appuntamento di Rimini. Positiva la domanda di aree espositive, proficue e di grande interesse le relazioni internazionali che vanno intrecciandosi e infine primi segnali di rimonta dei mercati.

Ad alimentare queste convinzioni, arrivano anche i dati preconsuntivi 2009 presentati nel corso dell’assemblea di Ucima. Il monitoraggio degli effetti della crisi economica sul settore delle macchine automatiche, attivato da Ucima, ha recentemente proposto il report Dicembre 2009-Gennaio 2010, con l’analisi congiunta delle Commissioni Benchmark ed Internazionalizzazione.

Disponendo di ormai di una serie storica di 17 mesi, è possibile delineare le diverse fasi del ciclo economico. Il periodo più difficile della crisi è stato dal settembre 2008 al marzo 2009, quando la raccolta ordini è andata progressivamente calando, attestandosi mediamente su valori di un terzo inferiori rispetto a quelli dello stesso periodo dell’anno prima. Nei mesi di aprile e luglio si è registrato un primo parziale recupero fino a valori medi di circa un decimo minori a quelli degli stessi mesi del 2008, a cui sono però seguiti due mesi di peggioramento. Solo a partire da ottobre 2009, la raccolta ordini è tornata stabilmente su valori superiori a quelli di fine 2008, pur restando ancora a livelli inferiori a quelli del 2007 ed anche a gennaio 2010 si è registrato un trend sostanzialmente stabile. Per quanto riguarda la distribuzione degli ordinativi tra mercato interno e mercato estero, emerge che nel bimestre Dicembre’09 – Gennaio’10 la proporzione è tornata su valori “normali” per il settore.

“I dati che abbiamo analizzato durante la nostra Assemblea - ha dichiarato Giovanni Caffarelli, presidente di Ucima - mostrano una fotografia del settore finalmente migliore dopo i difficili mesi passati. Sappiamo che il recupero del fatturato ante crisi avrà tempi lunghi, ma lo spirito degli imprenditori trae da ogni barlume positivo l’entusiasmo per rilanciare la propria attività e la passione del fare che non ci ha mai abbandonato. In questo frangente, un momento come la fiera Packology diventa fondamentale per consolidare le motivazioni”.

Packology (Rimini Fiera, 8-11 giugno 2010) potrà essere la fiera della ripresa per le imprese del packaging e del processing: è questo il "passaparola" che sta accompagnando la marcia di avvicinamento all’appuntamento di Rimini. Positiva la domanda di aree espositive, proficue e di grande interesse le relazioni internazionali che vanno intrecciandosi e infine primi segnali di rimonta dei mercati.

Ad alimentare queste convinzioni, arrivano anche i dati preconsuntivi 2009 presentati nel corso dell’assemblea di Ucima. Il monitoraggio degli effetti della crisi economica sul settore delle macchine automatiche, attivato da Ucima, ha recentemente proposto il report Dicembre 2009-Gennaio 2010, con l’analisi congiunta delle Commissioni Benchmark ed Internazionalizzazione.

Disponendo di ormai di una serie storica di 17 mesi, è possibile delineare le diverse fasi del ciclo economico. Il periodo più difficile della crisi è stato dal settembre 2008 al marzo 2009, quando la raccolta ordini è andata progressivamente calando, attestandosi mediamente su valori di un terzo inferiori rispetto a quelli dello stesso periodo dell’anno prima. Nei mesi di aprile e luglio si è registrato un primo parziale recupero fino a valori medi di circa un decimo minori a quelli degli stessi mesi del 2008, a cui sono però seguiti due mesi di peggioramento. Solo a partire da ottobre 2009, la raccolta ordini è tornata stabilmente su valori superiori a quelli di fine 2008, pur restando ancora a livelli inferiori a quelli del 2007 ed anche a gennaio 2010 si è registrato un trend sostanzialmente stabile. Per quanto riguarda la distribuzione degli ordinativi tra mercato interno e mercato estero, emerge che nel bimestre Dicembre’09 – Gennaio’10 la proporzione è tornata su valori “normali” per il settore.

“I dati che abbiamo analizzato durante la nostra Assemblea - ha dichiarato Giovanni Caffarelli, presidente di Ucima - mostrano una fotografia del settore finalmente migliore dopo i difficili mesi passati. Sappiamo che il recupero del fatturato ante crisi avrà tempi lunghi, ma lo spirito degli imprenditori trae da ogni barlume positivo l’entusiasmo per rilanciare la propria attività e la passione del fare che non ci ha mai abbandonato. In questo frangente, un momento come la fiera Packology diventa fondamentale per consolidare le motivazioni”.

Packology (Rimini Fiera, 8-11 giugno 2010) potrà essere la fiera della ripresa per le imprese del packaging e del processing: è questo il "passaparola" che sta accompagnando la marcia di avvicinamento all’appuntamento di Rimini. Positiva la domanda di aree espositive, proficue e di grande interesse le relazioni internazionali che vanno intrecciandosi e infine primi segnali di rimonta dei mercati.

Ad alimentare queste convinzioni, arrivano anche i dati preconsuntivi 2009 presentati nel corso dell’assemblea di Ucima. Il monitoraggio degli effetti della crisi economica sul settore delle macchine automatiche, attivato da Ucima, ha recentemente proposto il report Dicembre 2009-Gennaio 2010, con l’analisi congiunta delle Commissioni Benchmark ed Internazionalizzazione.

Disponendo di ormai di una serie storica di 17 mesi, è possibile delineare le diverse fasi del ciclo economico. Il periodo più difficile della crisi è stato dal settembre 2008 al marzo 2009, quando la raccolta ordini è andata progressivamente calando, attestandosi mediamente su valori di un terzo inferiori rispetto a quelli dello stesso periodo dell’anno prima. Nei mesi di aprile e luglio si è registrato un primo parziale recupero fino a valori medi di circa un decimo minori a quelli degli stessi mesi del 2008, a cui sono però seguiti due mesi di peggioramento. Solo a partire da ottobre 2009, la raccolta ordini è tornata stabilmente su valori superiori a quelli di fine 2008, pur restando ancora a livelli inferiori a quelli del 2007 ed anche a gennaio 2010 si è registrato un trend sostanzialmente stabile. Per quanto riguarda la distribuzione degli ordinativi tra mercato interno e mercato estero, emerge che nel bimestre Dicembre’09 – Gennaio’10 la proporzione è tornata su valori “normali” per il settore.

“I dati che abbiamo analizzato durante la nostra Assemblea - ha dichiarato Giovanni Caffarelli, presidente di Ucima - mostrano una fotografia del settore finalmente migliore dopo i difficili mesi passati. Sappiamo che il recupero del fatturato ante crisi avrà tempi lunghi, ma lo spirito degli imprenditori trae da ogni barlume positivo l’entusiasmo per rilanciare la propria attività e la passione del fare che non ci ha mai abbandonato. In questo frangente, un momento come la fiera Packology diventa fondamentale per consolidare le motivazioni”.

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