“Siamo cresciuti del 30% nell’ultimo anno e la nostra volontà è di crescere ancora di più nel 2016”, così ha esordito Alessandro Tenderini, CEO Pixartprinting introducendo le novità aziendali nel breve e medio periodo. Obiettivo: estendere il raggio d’azione sia in termini di copertura geografica che di settori merceologici a cui offrire una gamma di servizi sempre più ampia capace di creare nuovi bisogni nell’utenza.
Un trend di crescita esponenziale che per il 2015 segna nuovi record: una base clienti attiva che raggiunge quota 220mila (contro i 45mila del 2013), oltre 9mila lavorazioni al giorno gestite da un organico che conta attualmente 500 dipendenti (di cui 100 nuove assunzioni nell’ultimo anno). Fiducia, affidabilità e innovazione sono i tre pilastri dell’azienda, che vanta una struttura logistica e produttiva ad alto livello di informatizzazione capace di offrire unicità percepite dai clienti: prezzi sempre più competitivi a fronte di standard qualitativi elevati e servizio eccellente.
I prossimi mesi si annunciano già molto effervescenti, in linea con la volontà di Pixartprinting di innovare e crescere ancora: dallo sbarco in America al costante arricchimento del catalogo, dal marketing olistico al nuovo sito fully responsive, dal nuovo progetto di branding realizzato puntando sul video content fino alla presentazione di Pixmas 2015.
PIXARTPRINTING SBARCA IN AMERICA
“And the best is yet to .com”: è con questo assunto che il management ha annunciato un nuovo e importante passo in termini di espansione territoriale con la nascita di Pixartprinting Nord America, con uffici logistici e commerciali a Boston. “È una nuova sfida davvero stimolante perché questo mercato secondo le nostre analisi presenta grandi potenzialità rispetto al servizio che siamo in grado di offrire – commenta Tenderini – Una sfida che stiamo affrontando in sinergia con il Gruppo Cimpress a cui apparteniamo”. Cimpress, leader mondiale nella mass customization, sta investendo per dar vita a un network produttivo con siti di proprietà e di fornitori terzi, che gestirà gli ordini dei brand del Gruppo, tra cui Pixartprinting Nord America. Un’apertura verso gli USA, sostenuta da una strategia di marketing ad hoc, che porta con sé la forte componente Made in Italy che caratterizza Pixartprinting: un cuore italiano pulsante sia nell’impostazione di business che nel modo creativo e innovativo di comunicarsi. A livello di e-shop, il dominio del sito rivolto a questo mercato sarà il “.com”.
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IL MARKETING OLISTICO
Uno dei punti di forza di Pixartprinting è la strategia di marketing olistica implementata con la volontà di fornire un messaggio corretto al momento giusto, finalizzato da un lato all’acquisizione e dall’altro alla fidelizzazione con attività up e cross selling.
“Rispetto al marketing tradizionale, dove si punta ad acquisire il più alto numero di clienti dando valore al canale di vendita, operiamo per fare engagement e retention, dando valore al cliente. Con un modello di gestione dell’attività commerciale e di marketing fortemente informatizzato e digitalizzato, la nostra relazione con l’utente ha dinamiche simili a quelle dei mercati B2C – commenta Andrea Pizzola, Sales & Marketing Director Pixartprinting – Ogni anno si pongono nuove sfide in questa attività: l’obiettivo è ampliare i potenziali mercati di riferimento e portare online i clienti che sono ancora nell’offline”.
Per attuare questa politica di engagement Pixartprinting si focalizza sul digitale con un mix di leve che lavorano in sinergia come in un’orchestra in cui non c’è mai un assolo.
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L’E-SHOP FULLY RESPONSIVE
A conferma della volontà di facilitare la vita al cliente e con lo scopo di coprire tutte le piattaforme e tutti i canali, l’e-shop Pixartprinting è diventato fully responsive, ovvero navigabile in maniera completa da desktop, tablet e mobile. “Siamo i primi nel mondo dell’Upload&Print ad aver raggiunto questo traguardo che per un sito complesso come il nostro non è così scontato. Un’ulteriore conferma della nostra attenzione al cliente che non è solo un consumatore finale, ma una persona i cui bisogni devono essere soddisfatti e possibilmente anticipati - commenta Pizzola – Gli investimenti fatti per diventare Fully Responsive sono da intendersi nella strategia di marketing olistica, controllata e spinta alla ricerca di sempre innovative piattaforme per essere presenti sul mercato in maniera puntuale e personalizzata”.