Si tratta di un fenomeno tutto italiano: al progressivo calo delle vendite di quotidiani fa riscontro un costante aumento del numero di lettori di testate quotidiane. A metterlo in evidenza è l’ultima indagine di Audipress, presentata lo scorso maggio in una rinnovata veste metodologica. Il dato complessivo dell’indagine indica dunque che i lettori di quotidiani nel nostro Paese sono passati da poco più di 20 milioni nel 2001, pari al 40% della popolazione adulta, a oltre 24 milioni nel 2010, pari a oltre il 46%. Sul fronte della suddivisione della readership, ad aumentare progressivamente è il numero delle lettrici, ve ne sono oltre mezzo milione in più al giorno rispetto al 2008, le quali rappresentano oggi il 40% del totale dei lettori abituali.
L’indagine di Audipress rileva, poi, un altro dato interessante, ovvero la sovrapposizione della readership delle edizioni cartacee con quella dei siti web dei quotidiani, laddove in media è il 12,8% dei lettori di quotidiani ad accedere al contempo ai siti di informazioni online. Inoltre, sono ogni giorno dai tre ai quattro milioni, pari a circa il 36% del totale, gli utenti di internet che accedono ai siti dei giornali quotidiani per tenersi aggiornati sulle ultime notizie. Tali dati confermano la necessità per gli editori italiani di potenziare le modalità di veicolazione e distribuzione dei propri prodotti cartacei e di puntare a contempo sulla diversificazione virtuosa dei contenuti tra i vari strumenti digitali oggi a disposizione degli utenti .