Gli 800 esuberi annunciati dai vertici Rcs alla rappresentanza sindacale si confrontano con un organico del gruppo pari a circa 5 mila dipendenti.
L'azienda non ha annunciato nel dettaglio le ricadute dei previsti tagli a livello delle singole divisioni, così come non è noto l'impatto sul personale giornalistico e non. Le testate che il gruppo intende cedere rappresentano circa il 20% del fatturato di Rcs Periodici. I magazine coinvolti sono: A, Bravacasa, Yacht & Sail, Max, Europeo, Astra, Novella, Visto, Ok Salute e il polo dell'enigmistica. Complessivamente le dieci testate dovrebbero occupare attualmente, direttori esclusi, circa 90 giornalisti, oltre ai grafici.
I rappresentanti sindacali dei dipendenti Rcs sottolineano come "aspetti di forte criticità" il fatto che i tagli prospettati, pari a 800 lavoratori, di cui 640 in Italia e 160 in Spagna, vanno a sommarsi ai pesanti interventi già attuati negli anni passati, soprattutto in Spagna, dove solo nel 2012 si sono persi circa 350 posti di lavoro, con un evidente pericolo per il mantenimento della qualità dell'offerta editoriale oltre che un ulteriore aggravio dei carichi di lavoro".