SCREEN, un nuovo orizzonte sul mercato italiano

11 settembre 2024
Con 30 anni di esperienza nel mondo della stampa, Domenico Beraldi entra in SCREEN in qualità di Regional Sales Manager per l’Italia. Nel suo nuovo ruolo, supporterà la commercializzazione sul mercato italiano delle soluzioni di stampa digitale a getto d’inchiostro per il mercato della stampa commerciale.
Domenico Beraldi ha fatto parte già in passato della famiglia SCREEN e ha iniziato la sua carriera nella stampa nel 1995 presso la filiale italiana della società. 

Nel suo nuovo ruolo, quali sono i punti di forza che ha individuato in Screen? 

Mi considero parte di SCREEN da molto tempo. Ora questa è un’entusiasmante opportunità per unirmi ufficialmente di nuovo al leader del settore della stampa, le cui innovazioni tecnologiche ridefiniscono continuamente i limiti della qualità di stampa, della velocità e dell’affidabilità. Per comprendere i punti di forza di questa azienda, comincerei con un piccolo cenno alla sua storia. SCREEN è un’azienda nata più di 80 anni fa, è stata fondata da un tipografo, e nel corso degli anni è diventata un grande costruttore di macchine per la prestampa. Ha iniziato producendo reprocamere e successivamente ha sviluppato diverse tecnologie su pellicola. Il primo scanner a tamburo professionale di SCREEN fu rilasciato nel 1974, poi arrivarono le fotounità, quindi i plotter per la stampa digitale della pellicola e, alla fine degli anni ‘90, i primi Computer to Plate termici. Agli inizi del 2000, ha iniziato a progettare le macchine da stampa digitali inkjet. Vedo in SCREEN un grande innovatore tecnologico, questo è il punto di forza di questa azienda. Pochi magari sanno che questa realtà è una holding con diversi business e un fatturato di circa 4 miliardi di dollari. La parte graphic arts e printing solutions rappresenta una parte importante del business. Oggi l’azienda sta investendo in ricerca e sviluppo anche in nuovi ambiti, quali l’intelligenza artificiale e l’energia sostenibile. La parte stampa resta comunque il fiore all’occhiello di SCREEN. Possiamo affermare che si tratta di un grande gruppo, ma con un’organizzazione snella e flessibile nel prendere le decisioni. Questo è un aspetto molto importante. 

➠ Per quanto riguarda i mercati della stampa commerciale ed editoriale, quali sfide stanno affrontando le aziende che vi operano e come risponde oggi Screen? 

L’editoria è un mercato che seguo da molto tempo e ritengo sia importante continuare a produrre letteratura e stampare libri. Parliamo della prima industria culturale in Italia e i volumi di libri stampati sono in continua crescita. Il 2021 è stato un grande anno dopo il Covid, nel 2022 sono cresciute ancora le copie e anche il 2023 ha visto proseguire questo trend. L’editoria in Italia è rappresentata da un network di case editrici medio piccole, mentre i grandi gruppi fanno la parte del leone. Sta crescendo sempre di più il Print On Demand, è una necessità ormai nel settore dell’editoria e della stampa dei libri con tirature che vanno da poche decine e possono arrivare anche a 1000 copie. Questo trend è sicuramente interessante anche per la varia, le pubblicazioni scientifiche e letterarie. Per rispondere a esigenze di Print On Demand e consegne Just-in- Time, si utilizza la stampa digitale, ideale per le primissime edizioni, i titoli medici, le piccole tirature, anche attraverso le piattaforme web-to-print. È un mercato dove la stampa digitale inkjet ad alta velocità può avere un ruolo fondamentale. Screen risponde con macchine efficienti, veloci e dove la qualità di stampa ha raggiunto il livello dell’offset, se non superiore. Una macchina digitale industriale inkjet a quattro colori ormai può vantare un gamut superiore a una macchina offset a quattro colori. Non ci sono più scuse per non adottare una tecnologia digitale industriale inkjet. La stampa digitale è in crescita e SCREEN vuole continuare a essere protagonista in questo ambito. 

➠ In termini di tecnologia inkjet ad alta velocità, quali sono le novità di Screen per gli ambiti commerciale ed editoriale? 

Truepress JET 560 HDX

Per quanto riguarda le ultimissime novità che abbiamo presentato a drupa, vi è la nuovissima Truepress JET 560 HDX, un sistema inkjet a bobina di ultima generazione che stampa fino a 150 metri al minuto. Si tratta di una macchina ad altissima risoluzione, 1200x1200 dpi, ma la cosa interessante è che, grazie al connubio di teste, inchiostro e sistemi di asciugatura, permette di stampare sulle carte patinate ad altissima velocità. In dimostrazione a drupa, questa macchina stampava su carta patinata a 1200x1200 dpi, a 120 metri/minuto, con qualità offset, in linea con un sistema di finishing che produceva il blocco libro. Attualmente la macchina è dotata di una tecnologia di machine learning tale per cui è possibile controllare in tempo reale lo stato del sistema in qualsiasi momento e anticipare ogni necessità. Inoltre, abbiamo introdotto la possibilità da parte dell’operatore di cambiare in autonomia la testa di stampa. Questo permette veramente un uptime incredibile. In 20 minuti un operatore skillato può cambiare la testa di stampa. 

Truepress JET 520 Mono

A drupa è stata presentata una nuovissima macchina digitale sempre a bobina, la Truepress JET 520 Mono, in bianco e nero, dedicata in particolare alla stampa di libri, manuali tecnici, foglietti illustrativi per il farmaceutico. Abbiamo rilasciato inoltre un nuovo set di inchiostri, definito Super Uncoated, che ha una resa molto più nitida nella stampa dei testi sulla carta usomano rispetto ai precedenti. 

Truepress JET S320

Per quanto riguarda la stampa commerciale, abbiamo mostrato una macchina in formato super A3, quindi la prima macchina digitale di SCREEN a foglio. La Truepress JET S320 è una inkjet a foglio con la possibilità di stampare il formato banner, con una produttività di 150 pagine al minuto e permette la stampa in fronte e retro. È una macchina che sarà rilasciata ufficialmente per la commercializzazione a fine anno. In occasione di drupa, ha attirato l’attenzione di parecchie aziende, anche piccole e medio piccole, che possono approcciare e sperimentare la qualità della tecnologia inkjet anche su una macchina a foglio. SCREEN ha deciso di puntare su una macchina piccola per rispondere al mercato di replacing delle macchine a toner. 

➠ Quali sono le strategie e i vostri obiettivi per il mercato italiano? 

L’azienda crede in un grande progetto per l’Italia e nel mio nuovo ruolo ho deciso di sposare tale progetto. Il primo obiettivo è “evangelizzare” il mercato in Italia. Pochi conoscono SCREEN per quanto riguarda le macchine inkjet Continuous Feed High-Speed. adesso siamo presenti direttamente e questa è una cosa che il mercato spero ci riconosca. In Italia sono presenti un distributore per il prepress e un distributore per il Label, ma era necessario essere presenti direttamente sul mercato italiano e il mio focus principale, oltre a collaborare con questi distributori, è sulle macchine per la stampa commerciale ed editoriale. Vedo il settore italiano della stampa commerciale come un campo ancora da esplorare, un campo omai maturo per abbracciare la stampa inkjet ad alta velocità. So che le macchine da stampa SCREEN potranno rappresentare una forza trasformativa per gli stampatori italiani. L’obiettivo è diventare un partner tecnologico degli stampatori italiani, dimostrando macchine affidabili, efficienti e con una sostenibilità economica senza compromessi. È importante che il mercato italiano riconosca in SCREEN un player di riferimento del mercato. I prossimi appuntamenti che ci vedranno protagonisti nel 2025 saranno gli Hunkeler Innovation Days di febbraio a Lucerna e il Print4All di maggio a Milano. 
Players: SCREEN
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