Show room Lombardi per il finishing ibrido di etichette
20 febbraio 2018
‘Modularità’ è la parola d’ordine di Lombardi Converting Machinery per le proprie soluzioni, una caratteristica con cui l’azienda vuole soddisfare le molteplici necessità del mercato delle etichette. E modularità è quanto hanno rivelato le due innovazioni di stampa e finishing ibrido di etichette presentate in occasione del primo show room aziendale.
Lombardi Converting Machinery ha aperto le porte della propria sede di Brescia per un intenso show room di tre giorni dedicato alle sue due principali soluzioni di stampa e finishing ibrido di etichette. Durante l’evento, “il primo di una serie”, oltre 80 etichettifici hanno infatti potuto vedere all’opera la Digistar Inkjet, soluzione ibrida flexo digitale, e la Synchroline, macchina flexo attrezzata per l’occasione con i due moduli di nobilitazione Bravo e Toro.
Gli stampatori di etichette, provenienti da diverse regioni d’Italia e non solo, hanno quindi potuto assistere dal vivo a tutte le potenzialità del finishing digitale e della stampa flexo ibrida delle linee concepite da Lombardi Converting Machinery.
Digistar Inkjet
In occasione di Labelexpo 2017, grazie alla partnership con Domino, Lombardi aveva lanciato la soluzione ibrida flexo digitale. Presente allo show room bresciano, la nuova macchina si sviluppa attorno al sistema di stampa digitale a getto d’inchiostro UV Digistar Inkjet di Domino, che comprende 2 teste per il bianco seguite da quadricromia, estendibile alla eptacromia. All'uscita, la linea prosegue con un gruppo semirotativo flexo UV, per la vernice a tavola piena o un colore Pantone, e un gruppo di lamina a freddo, posizionabile tramite rotaia tra qualsiasi gruppo colore.
Con larghezza di banda 350 mm, Digistar Inkjet lavora con uno svolgitore a 700 metri al minuto e la sua configurazione modulare può essere modificata in funzione delle esigenze specifiche di ciascun cliente.
Synchroline 430
Vivo interesse ha suscitato anche l’ammiraglia di Lombardi, la Synchroline, definita dai clienti la ‘macchina universale’ per la sua flessibilità e l’elettronica ‘intelligente’.
La “fully servo automatic flexo press” Synchroline 430 è stata mostrata in una configurazione particolare: 8 gruppi flexo UV seguiti dai due moduli di nobilitazione Bravo e Toro sviluppati da Lombardi. Nello specifico, Bravo è un gruppo serigrafico piano in linea brevettato da Lombardi, utilizzato per l’occasione per aggiungere una vernice spessorata a registro. Toro è un gruppo per l'applicazione in linea del foil a caldo. Il modulo Toro, oltre ad essere dotato di sistema ‘foil saver’ per ridurre il consumo della lamina, è una soluzione molto apprezzata anche per realizzare la cordonatura e il rilievo di etichette di qualità.
In uscita, la linea era attrezzata con il gruppo di fustellatura rotativa Gap kontrol di Wink, con il contro cilindro regolabile che permette di poter fustellare con facilità diversi materiali e supporti, anche sottili perché i due indicatori analogici SmartGap sul telaio permettono di impostare l’interspazio attraverso regolazioni inferiori al micron. I controlli di registro e della qualità di stampa sono stati affidati al nuovo sistema Lynex-S di Grafikontrol dotato di telecamera lineare per l’ispezione al 100% sull'intera larghezza nastro e formato stampa.
Gli stampatori di etichette, provenienti da diverse regioni d’Italia e non solo, hanno quindi potuto assistere dal vivo a tutte le potenzialità del finishing digitale e della stampa flexo ibrida delle linee concepite da Lombardi Converting Machinery.
Digistar Inkjet
In occasione di Labelexpo 2017, grazie alla partnership con Domino, Lombardi aveva lanciato la soluzione ibrida flexo digitale. Presente allo show room bresciano, la nuova macchina si sviluppa attorno al sistema di stampa digitale a getto d’inchiostro UV Digistar Inkjet di Domino, che comprende 2 teste per il bianco seguite da quadricromia, estendibile alla eptacromia. All'uscita, la linea prosegue con un gruppo semirotativo flexo UV, per la vernice a tavola piena o un colore Pantone, e un gruppo di lamina a freddo, posizionabile tramite rotaia tra qualsiasi gruppo colore.
Con larghezza di banda 350 mm, Digistar Inkjet lavora con uno svolgitore a 700 metri al minuto e la sua configurazione modulare può essere modificata in funzione delle esigenze specifiche di ciascun cliente.
Synchroline 430
Vivo interesse ha suscitato anche l’ammiraglia di Lombardi, la Synchroline, definita dai clienti la ‘macchina universale’ per la sua flessibilità e l’elettronica ‘intelligente’.
La “fully servo automatic flexo press” Synchroline 430 è stata mostrata in una configurazione particolare: 8 gruppi flexo UV seguiti dai due moduli di nobilitazione Bravo e Toro sviluppati da Lombardi. Nello specifico, Bravo è un gruppo serigrafico piano in linea brevettato da Lombardi, utilizzato per l’occasione per aggiungere una vernice spessorata a registro. Toro è un gruppo per l'applicazione in linea del foil a caldo. Il modulo Toro, oltre ad essere dotato di sistema ‘foil saver’ per ridurre il consumo della lamina, è una soluzione molto apprezzata anche per realizzare la cordonatura e il rilievo di etichette di qualità.
In uscita, la linea era attrezzata con il gruppo di fustellatura rotativa Gap kontrol di Wink, con il contro cilindro regolabile che permette di poter fustellare con facilità diversi materiali e supporti, anche sottili perché i due indicatori analogici SmartGap sul telaio permettono di impostare l’interspazio attraverso regolazioni inferiori al micron. I controlli di registro e della qualità di stampa sono stati affidati al nuovo sistema Lynex-S di Grafikontrol dotato di telecamera lineare per l’ispezione al 100% sull'intera larghezza nastro e formato stampa.
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