Fondata oltre 90 anni fa da Giuseppe Martano nei pressi di Torino, oggi Stige Arti Grafiche vanta una presenza rilevante nei mercati italiano, europeo e internazionale. Stampatore editoriale e commerciale, è riconosciuto da sempre per qualità e affidabilità. L'ultimo passo è l'investimento in una nuova Komori con tecnologia ibrida H-UV e Led.
Nell’aprile del 1927 Giuseppe Martano fondò la tipografia G. Martano a Chieri, vicino a Torino, lavorando inizialmente e principalmente per le istituzioni religiose, per poi ampliare le attività verso altri settori. Quarant’anni dopo, l’azienda prese il nome di Stige e contava 40 dipendenti in 1 stabilimento produttivo. Dal 1958 con l’ingresso del figlio Bartolomeo iniziò l’espansione della società, che divenne un gruppo industriale di nome Stig. Dal 1978 con la nuova denominazione Stige, l’azienda si specializza nella produzione di opere importanti acquisendo clienti prestigiosi. Dal 2006 il figlio di Bartolomeo, Giorgio Martano, dirige il Gruppo, che comprende tre stabilimenti e 150 dipendenti.
L’azienda, nata principalmente nel settore editoriale, oggi suddivide la propria produzione equamente in tre diversi settori: libri, riviste e stampa commerciale. Il fatturato prodotto deriva per il 50% dalla Francia, il 30% dall’Italia e il resto da altri Paesi esteri, a seconda delle opportunità che si riescono a cogliere di anno in anno.
Stige, da sempre alla continua ricerca dell’eccellenza, ha ottenuto prestigiose certificazioni internazionali che riflettono gli impegni presi nei confronti dei propri clienti circa il rispetto dell’ambiente e delle procedure dei cicli di produzione, al fine di garantire la qualità e la produttività.
La vision internazionale dell’azienda le permette di crescere nei numeri e nelle prospettive acquisendo clienti nuovi. “Partecipiamo alle gare nazionali e internazionali – spiega Martano – per mantenere quote di mercato e consolidare il nostro business”.
UN FLUSSO PRODUTTIVO COMPLETO
Nei moderni stabilimenti produttivi di 24.000 mq, il parco macchine conta sistemi di stampa digitale per basse tirature, macchine offset per medie produzioni e rotative per alti volumi In azienda si lavora su tre turni con un quarto turno opzionale; la flessibilità produttiva è garantita anche dal fatto che il personale è polivalente, cioè in grado di eseguire sia la stampa rotativa che quella a foglio. Per completare il ciclo produttivo, un altro stabilimento di 17 mila mq ospita il reparto legatoria, con sistemi che permettono di finire gli stampati con qualsiasi tipo di confezionamento. Internamente sono inoltre presenti sistemi di plastificazione, verniciatura e finitura. L’efficienza, che Stige offre, nasce dal perfetto coordinamento operativo di tutti i reparti.
UNA NEW ENTRY FIRMATA KOMORI
Ultimo arrivo in azienda la nuova Komori Lithrone 5 colori con lampade led e forno UV, che consente la polimerizzazione dell’inchiostro prima dell’uscita. È possibile dunque impiegare sia vernici UV che led.
“Con questa macchina possiamo andare a coprire le richieste di mercati quali il piccolo packaging di lusso e cataloghi di alta qualità – spiega Giorgio Martano, amministratore unico di Stige. – Da tempo volevamo approcciare nuovi mercati per ampliare il nostro business e in questo modo possiamo coprire nuovi settori, che dovrebbero avere una marginalità più elevata. Della nuova macchina ci ha convinto la flessibilità di poter utilizzare inchiostri e vernici UV e led. Il vantaggio maggiore è poter realizzare una vernice di alta qualità senza rischi di danneggiamento durante il trasporto dallo stampatore al verniciatore esterno”.
“Nella scelta della macchina abbiamo visionato tutte le opportunità dei marchi presenti sul mercato, e il progetto più corrispondente alle nostre esigenze, tipologie e prestazioni è stato quello di Komori. Conoscevamo già da tempo il management della società e il rapporto è stato fin da subito di completa fiducia”. La configurazione della macchina, le performance, le dotazioni del sistema e il rapporto qualità-prezzo sono stati gli elementi di forza nella scelta di questo investimento.
“Tra cinque anni il settore europeo della stampa cambierà il suo volto – conclude Martano - e noi vogliamo essere pronti e restare sul mercato con nuove tipologie di prodotti stampati. In questo senso, le nuove tecnologie, come Komori, ci aiutano ad entrare in questi mercati e a stampare su nuovi materiali, quali plastica o tessuti. Questo significa dare valore a quello che produciamo”.