Che il 2018 sarebbe stato un anno da ricordare per il pioniere della visual communication è stato chiaro fin dall'inizio. Lo stesso Alberto Masserdotti lo aveva anticipato a fine 2017 spegnendo simbolicamente le 50 candeline per l’anniversario dell’azienda fondata dal padre nel lontano 1967.
Mezzo secolo di una storia fatta di creatività, pionierismo e spirito imprenditoriale che proprio quest’anno ha visto l’inizio di un inedito e ancor più ambizioso capitolo. A partire dall’inaugurazione della nuova sede di Castel Mella alle porte di Brescia: un’imponente e modernissima struttura di oltre 10.000 mq dove tutto parla di innovazione ed efficienza. Lo stabile, dotato di impiantistica di ultima generazione, porta in seno il concetto di Industry 4.0 e ruota attorno a un’area produttiva in grado di ospitare il doppio delle attrezzature implementate nella sede precedente. Contestualmente, infatti, il Gruppo ha intrapreso un significativo processo di potenziamento del parco macchine,investendo nelle più moderne tecnologie disponibili sul mercato. Un percorso iniziato già lo scorso anno con l’acquisto di una fresa Zund e di una stampante HP Latex da 3 metri e proseguito poi quest’anno con l’installazione di due sistemi Durst per il grande e grandissimo formato cui sono stati affiancati ulteriori cutter Zund G3. Il tutto accompagnato da investimenti altrettanto significativi in software gestionali e per il workflow. Scelte che accrescono in maniera consistente la capacità produttiva di un reparto in continuo ampliamento e sempre più orientato a garantire standard di eccellenza industriale.
Un processo di sviluppo che trova conferma nei risultati conseguiti. Il Gruppo Masserdotti si appresta infatti a chiudere l’esercizio in corso mettendo a segno una crescita del 10%; un incremento che diventa ancor più poderoso se si considerano gli ultimi quattro bilanci, con un complessivo +80%. "Negli ultimi quattro anni abbiamo letteralmente ‘cambiato pelle’ evolvendo da azienda padronale a holding con struttura manageriale", sottolinea il CEO Alberto Masserdotti. "Un cambiamento strettamente correlato al nuovo posizionamento aziendale che ci vede partner industriale per la realizzazione di progetti di comunicazione visiva a elevato valore aggiunto, sia in ambito analogico sia multimediale". Questi ultimi, in particolare, sono gestiti da Domino Sistemi Srl, società del Gruppo specializzata nello sviluppo di soluzioni tecnologiche per la visualcom rivolte sia a clienti contract sia all’utenza finale attraverso l’e-shop DominoDisplay.com.
Un’evoluzione che si traduce nella realizzazione di commesse sempre più articolate che il Gruppo Masserdotti affronta con approccio consulenziale. Come la recente copertura del Duomo di Ferrara con un maxi telone artistico tra i più grandi d’Europa che ha visto all’opera un team specializzato composto da 10 persone. Un progetto che va ad arricchire il prestigioso portfolio di installazioni superwide firmate dal Gruppo bresciano tra cui spiccano le coperture di Palazzo Ducale a Venezia e della Cattedrale di Noto e gli allestimenti scenografici per le finali di UEFA Champions League 2015 e 2016 e per la Cerimonia di apertura di EURO 2016. Altrettanto rilevanti le commesse per il settore retail come la gestione delle vetrine OVS, che vengono aggiornate ogni 20 gg su tutti i 550 punti vendita presenti in Italia e in Europa, a cui si affiancano interventi worldwide per brand del calibro di Armani, Prada, Miu Miu, Prénatal, solo per citarne alcuni. E ancora, in ambito di digital signage, le circa 400 installazioni per Ikea sparse in tutta la penisola, dove i sistemi multimediali vengono gestiti direttamente dalla Control Room di Domino Sistemi tramite il software proprietario Palinsesto.