Pixartprinting, metamorfosi nel segno della continuità

I nuovi membri del Consiglio di Aministrazione di questo colosso del web to print made in Italy, con oltre 200.000 clienti attivi nell’ultimo anno, 100 nuove assunzioni nel 2016 e altrettante previste per il 2017, sono stati presentati ufficialmente il 1° dicembre presso Terrazza 12, un’incantevole location nel cuore di Milano, al decimo piano del Brian&Barry Building in via Durini 28. Dal 1° luglio scorso Paolo Roatta è operativo in azienda con il ruolo di Managing Director, affiancato da Alessio Piazzetta, che lo supporta in qualità di Plant Manager. L’ingresso di queste nuove figure professionali nel CDA si inserisce contestualmente alla decisione di Alessandro Tenderini, CEO di Pixartprinting, di lasciare le cariche operative fino a oggi ricoperte per intraprendere un nuovo percorso personale.

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Paolo Roatta,  Alessandro Tenderini e Alessio Pizzetta

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Con un background professionale all’interno di multinazionali come Procter & Gamble e Bertelsmann e come imprenditore di start-up legate all’innovazione tecnologica, Paolo Roatta ha lavorato a Bruxelles, Londra, New York, Roma e Milano e ha conseguito un MBA ad Harvard. Le sue competenze spaziano dall’editoria all’entertainment, dal mobile all’e-commerce, fino alla creazione di un’azienda di servizi mobile basata su una piattaforma di vendita a distanza con milioni di utenti attivi. In questa intervista Paolo Roatta ci racconta come affronterà questa nuova sfida.

Grazie al suo background, potrà sicuramente dare il suo contributo al processo di internazionalizzazione già iniziato. Quali strategie metterete in atto in questo senso? Quali nuovi mercati intendete approcciare?
C’è un’assonanza tra le mie esperienze professionali precedenti e il modello di innovazione del business che costituisce l’essenza di Pixartprinting. Il mio contributo sarà sicuramente focalizzato sul processo di internazionalizzazione dell’azienda. L’obiettivo è puntare su prodotti con potenzialità di crescita e svilupparne di nuovi per mercati verticali, consolidando la nostra leadership in Paesi come Italia, Francia e Spagna e rafforzando la nostra presenza in altre nazioni attraverso strategie localizzate.
Oltre a lei, la nomina e l’ingresso di Alessio Piazzetta nel CDA dimostrano l’importanza che da sempre riveste la produzione nelle strategie di Pixartprinting. Ci saranno novità nell’ambito dei processi e dei flussi produttivi?
La struttura tecnologica è la spina dorsale della nostra organizzazione, per questo la mia collaborazione con Alessio Piazzetta, nuovo Plant Manager, è strettissima. L’obiettivo è mettere a punto nuove strategie continuando a innovare con passione e volontà di rompere con il passato, se necessario. Il cambiamento è nel DNA di Pixartprinting. I piani di sviluppo per il prossimo futuro, che abbiamo definito anche grazie al supporto di Alessandro Tenderini, si muovono nella direzione dell’implementazione continua.
Pixartprinting ci ha abituati a un continuo aggiornamento del proprio portfolio prodotti. Può anticiparci qualche novità? In questa prospettiva mirerete a nuovi target?
La tendenza che caratterizza la nostra Research & Innovation, condivisa da Cimpress, è coniugare sensibilità per il mercato e know-how tecnologico in un’ottica di continua ingegnerizzazione e automatizzazione dei processi, finalizzata allo sviluppo. Rafforzeremo la strategia orientata alla ricerca di nuovi mercati e alla messa a punto di prodotti e servizi in grado di anticipare le esigenze di target specifici. Un esempio sono lo studio di nuovi materiali come i tessuti 100% cotone, di recente introdotti nella nostra offerta, e coniugati in prodotti accattivanti come i sacchetti o i cappelli da chef personalizzabili. A questi si aggiungono i “ready made”, che offrendo soluzioni con grafiche preimpostate, incontrano le richieste anche di clienti che non hanno skill grafici evoluti. Ultimo, ma non meno importante, lo sviluppo di una carta food contact e personalizzabile per alimenti, che siamo certi sorprenderà il mercato.

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