Verona ospite del VII Convegno Nazionale delle Scuole Grafiche

4 novembre 2010
“Dalla Grafica alla Comunicazione: nuove tecnologie, rischi ed opportunità” è il titolo della settima edizione del Convegno Nazionale delle Scuole Grafiche, organizzato dall’ENIPG Nazionale presso l’Istituto Salesiano “San Zeno” di Verona.

La settima edizione del Convegno Nazionale delle Scuole Grafiche ENIPG ha rappresentato un momento di incontro e di confronto per l’intera filiera del comparto grafico. Organizzato dall’ENIPG Nazionale in collaborazione con il Comitato Provinciale ENIPG di Verona, e ospitato dall’Istituto Salesiano “San Zeno” di Verona, il Convegno è stato l’occasione per approfondire numerosi temi che hanno permesso di fare luce sull’odierna situazione del settore. Il tema di quest’anno, “Dalla Grafica alla Comunicazione: nuove tecnologie, rischi ed opportunità”, è stato indicativo di una tendenza consolidata per l’intero comparto e più volte sottolineata nelle relazioni dei relatori: il settore grafico sta vivendo una profonda trasformazione, dove la grafica si fonde con tutti gli altri mezzi di comunicazione oggi in uso per la sua diffusione. Il Convegno, vissuto da tutti i presenti come un’importante occasione di confronto costruttivo e propositivo, ha visto la partecipazione dei rappresentanti di 34 delle 37 Scuole Grafiche riconosciute dall’ENIPG, a cui era dedicata l’intera manifestazione; numerosi anche i rappresentanti dell’Industria Grafica e del Sindacato e, inoltre, la Direzione Generale del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca). Non ultime, erano presenti anche i rappresentanti delle Case Costruttrici Océ, Ricoh, Macchingraf ed Edigit, e delle associazioni Assografici, Comieco, Conai e MetaEnergia.

Marco Spada, Presidente ENIPG, pur tracciando il quadro reale di un settore in difficoltà, ha parlato dell’impegno costante dell’ENIPG nel portare avanti tutta una serie di attività, tra cui le giornate in FAD realizzate in collaborazione con le Case Costruttrici, e progetti formativi svolti sempre in collaborazione con le Scuole Grafiche.

Don Dino Marcon, Direttore dell’Istituto Salesiano “San Zeno” di Verona, e don Gennaro Comite, Direzione Nazionale CNOS-FAP, i quali hanno voluto sottolineare sia l’impegno e l’eccellenza organizzativa della filosofia Salesiana nei confronti dell’Istruzione e della Formazione Professionale associata alla formazione della persona, che gli ottimi rapporti esistenti con l’ENIPG Nazionale.

Tiziano Zanotti, Direttore della Scuola Grafica “San Zeno” di Verona, ha chiesto che venga rivolta un’attenzione particolare nei confronti della formazione professionale grafica: essendo cambiato lo scenario delle arti grafiche è giusto riflettere se tre anni trascorsi all’interno di un CFP siano sufficienti per formare i giovani.

Piero Capodieci, Presidente di Assografici Nazionale, ha delineato un profilo puntuale e concreto di quello che oggi più che mai dovrebbe essere il comportamento del mondo industriale per affrontare la crisi in atto e risollevare le sorti dell’intero comparto. Se oggi le imprese vogliono restare in piedi devono regolarsi su: principi di equità; valori chiari; flessibilità al cambiamento trasversale; meritocrazia; meta-competenze e multiculturalismo. Il personale va formato, aggiornato continuamente e, soprattutto, motivato e premiato, affinché possa svolgere bene il proprio lavoro nel rispetto delle regole condivise.

Mr Rense van der Heide, Segretario Generale dell’EGIN (European Graphicmedia Industry Network), l'associazione europea di settore di cui l’ENIPG è membro da molti anni, ha parlato di un settore dominato dalla convergenza multimediale e dell'importanza di fare network avendo sempre presente il background culturale, tradizionale e professionale da cui proveniamo.

Mariano Diotto, Direttore del Corso di Laurea triennale SISF in Scienze e Tecniche della Comunicazione Grafica e Multimediale dell’Università Salesiana di Mestre, ha tenuto un intervento sulle “nuove esigenze di formazione per il Grafico della Nuova Comunicazione” e ha sottolineato l’importanza di una “cultura grafica” sulla quale poi costruire le nuove professionalità: oggi un buon grafico oltre a conoscere i nuovi ed innumerevoli linguaggi e tecniche della comunicazione, deve anche saper fare riferimento al passato, alle origini dell’arte grafica.

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