Massivit 3D, azienda israeliana, offre una soluzione completa di hardware, software e materiali di consumo che permette alle aziende di stampare oggetti 3D di grandi dimensioni (180H x 150L x 120P cm) e a grande velocità. Una grande opportunità per gli stampatori digitali di grande formato e per i produttori di espositori per la grande distribuzione oltre che ad applicazioni di scenografia teatrale e televisiva. Altri mercati potenziali sono quelli dell’arte per la realizzazione di sculture creative, oltre che per la normale prototipazione industriale in grande formato.
Il cuore di questa soluzione è la tecnologia ‘Gel Dispensing Printing’ (GDP), il materiale di stampa Dimengel Massivit. Questo gel a polimerizzazione UV consente al sistema di stampa Massivit 3D, di costruire oggetti ad alta velocità e di risparmiare una notevole quantità di materiale senza l’aiuto di sostegni, salvo rari casi. Massivit 3D è in grado di stampare fino a 35 cm di altezza all’ora. Il tempo di stampa dipende dalle dimensioni e dalla forma o complessità dell’oggetto.
Il flusso di lavoro che alimenta il sistema, può utilizzare una varietà di formati di file 3D (STL, OBJ o AMF). La stampante dispone di varie modalità di stampa ed è in grado di stampare le con diversi spessori ,da 0,7 mm a 1,7 mm; il legame tra gli strati che si viene a creare in fase di polimerizzazione è molto forte.
La stampa 3D con la tecnologia GDP parte semplicemente da foto o idee abbozzate senza la necessità di avere file 3D. Questi possono poi essere creati tramite scansione, software CAD 3D o con l’acquisto di file 3D online.
Le applicazioni principali a cui oggi è destinata questa tecnologia comprendono tuttavia display 3D, materiali per esposizioni, scenografie, articoli promozionali e decorativi. Per applicazioni all’esterno la durata può essere ampliata mediante l’applicazione di rivestimenti come il poliuretano.
La stampa 3D sta portando molto valore ambientale risparmiando sui rifiuti, in quanto si utilizza solo il materiale necessario per costruire l’oggetto e si stampa in primo luogo i gusci esterni degli oggetti piuttosto che oggetti pieni.
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