Medaglia d’oro nella categoria stampa su carta/cartoncino a banda larga ai premi BestInFlexo 2016 per IPI, che fornisce da oltre 35 anni soluzioni per il confezionamento asettico di prodotti liquidi. Le lastre NXH di Kodak sono state fornite dal service di prestampa flexo Mavigrafica
IPI, cha ha sede a San Sisto e Pierantonio (PG), è un’eccellenza italiana che fornisce prodotti e soluzioni all’avanguardia per il confezionamento asettico a lunga conservazione di liquidi alimentari (latte, succhi di frutta, vino e passate di pomodoro) in contenitori di cartoncino poliaccoppiato. L’azienda dal 2013 fa parte di Coesia, gruppo multinazionale leader mondiale nelle soluzioni industriali e di imballaggi che opera a livello mondiale con 89 unità operative distribuite in 34 paesi ed oltre 6.000 collaboratori.
Il know-how nel confezionamento asettico, unito all’expertise meccanica di Coesia, consente di offrire soluzioni integrate che prevedono: riempitrici asettiche a bobina altamente performanti ed efficienti, brick di cartoncino dal design innovativo e servizi che garantiscono ai clienti un continuo monitoraggio del parco macchine installato. IPI è da sempre un Full Systems Supplier nel settore del packaging asettico.
Forte del suo approccio verso il mercato con il continuo studio dei mega trend e delle mutevoli abitudini dei consumatori, IPI si pone come partner strategico in grado di offrire ai clienti soluzioni di imballaggi asettici distintivi e funzionali, in grado di veicolare i valori del brand dal punto vendita alle mani del consumatore finale.
Nello stabilimento produttivo di Pierantonio (Perugia) vengono quotidianamente realizzate le bobine di cartoncino poliaccoppiato che vengono poi spedite negli oltre 30 paesi nel mondo in cui l’azienda opera.
IPI è alla costante ricerca di soluzioni innovative e funzionali che garantiscano ai clienti la realizzazione di brick asettici sempre più distintivi, funzionali e dal design accattivante, in grado di emergere sullo scaffale del punto vendita e attirare l’attenzione. In linea con gli standard qualitativi aziendali, IPI ha trovato in Mavigrafica un valido service di prestampa flexo in grado di offrire un servizio professionale di prestampa e soprattutto cliché Kodak NXH che migliorano ulteriormente la qualità di stampa, aumentandone i contrasti cromatici per ottenere colori ancora più brillanti.
Lo stampato vincitore del premio
IPI ha partecipato alla più importante manifestazione Italiana per la stampa flessografica, gareggiando con il bozzetto della confezione del nuovo brodo vegetale a marchio COOP, stampata su cartone asettico multistrato nello stabilimento di ultima generazione a Pierantonio. L’esperienza e professionalità di IPI, unita alla dedizione nel lavoro quotidiano e agli ingenti investimenti effettuati presso il suo stabilimento, hanno consentito di primeggiare sulle altre importanti aziende partecipanti.
Con Kodak, Mavigrafica garantisce l'eccellenza nella flexo
Maurizio Vitale, titolare di Mavigrafica così descrive la sua ascesa nel mondo della prestampa: “sin dalla nostra nascita, nel 1997, abbiamo scelto di essere un service di prestampa per il settore flexo e dall’inizio ci siamo distinti per le nostre soluzioni innovative. Nel 2008 Mavigrafica riconosce in Kodak il partner giusto per differenziarsi sul mercato nel settore degli impianti flexo, acquistando, prima in Italia, il sistema di produzione lastre Kodak Flexcel NX, progettato per la produzione delle lastre flat top con punti minimi di 10,6 µ e certificato fino a 300 lpi. Inizia così l’opera di “convertire i converter”, con una lastra che garantisce molti vantaggi in stampa: riduzione dei tempi di avviamento e degli scarti; miglioramento della stabilità cromatica e tonale; incremento delle densità massime dei fondi pieni e dei tratti; gamut colore più ampio; riduzione del numero dei colori e degli inchiostri speciali; abbinamento fondi pieni e immagini sulla stessa lastra; incremento della lineatura di stampa e qualità offset e rotocalco del prodotto finale”. L’azienda si dota anche del CTP Kodak Thermoflex Wide.
Ma Mavigrafica non si ferma qui e nel 2010 compie un ulteriore passo in avanti con la tecnologia Kodak DigiCap NX, un algoritmo che permette di ottenere una superficie della lastra flexo “texturizzata”, caratterizzata da micro-alveoli di 5x10 µm disposti in uno schema a scacchiera su tutta la sommità del clichè e su tutta la gamma tonale. “In questo modo il trasferimento dell’inchiostro migliora tantissimo per una stampa flexo di qualità eccezionale, perciò l’introduzione di questa tecnologia è stata per noi davvero un punto di svolta, anche perché i risultati qualitativi erano visibili anche ai non addetti ai lavori e ciò poteva ampiamente giustificare un costo maggiore dell’impianto”, spiega Maurizio.
I numeri di Mavigrafica sono la conferma che la sua scelta è stata vincente. Il fatturato è in costante aumento. L’azienda ha acquisito nuovi clienti soprattutto nel settore degli imballaggi flessibile nel settore alimentare (80 % del fatturato): l’anno scorso ha fornito impianti flexo per 16.000 mq e ha seguito circa 4000 progetti. Da diversi anni l’azienda ha clienti su tutto il territorio nazionale ed a breve inaugurerà la sua filiale operativa a Cernusco sul Naviglio (MI), così i tanti trasformatori del nord Italia potranno avvalersi della professionalità di uno studio grafico, ma soprattutto Mavigrafica cercherà di essere di supporto alle tante agenzie creative che progettano packaging eliminando a monte le diverse problematiche che nascono solitamente intorno a nuovi progetti da realizzare in flessografia.