Moderata da Marco Vimercati, esperto di comunicazione, la tavola rotonda, cui parteciperà Daniela Valterio, Enviroment, Quality & Product Safety Manager di Canon Italia insieme a Marco Perego di Perego Carta SpA, Massimo Rumunni, Vice Direttore di Assocarta e Chairman of the Ecolabel Issue Group presso CEPI, Marco Bertolo, Direttore Commerciale Italia di Favini, e Geary Brod, Head of Sales Region Western Europe at Mondi Uncoated Fine Paper Sales, sarà l’occasione per trattare il tema della sostenibilità della carta e della stampa, con particolare attenzione alle carte certificate e a quelle riciclate.
Si tratta di un tema molto caro a Canon, che promuove da tempo il progetto “Climate Neutral Printing”: un programma sviluppato da Climate Partner che consente di calcolare le emissioni di CO2 collegate alle attività di stampa e la relativa riduzione grazie a progetti di compensazione, a partire dall’ottimizzazione dei dispositivi utilizzati. I clienti Canon possono scegliere tra diversi progetti per la compensazione delle emissioni di CO2, certificati in base a standard internazionali e sottoposti a regolari controlli.
In questa direzione si ascrive anche l’introduzione di carte della serie “zero label”, le cui emissioni – già ridotte all’origine perché prodotte in maniera sostenibile – vengono compensate da Canon, rendendole di fatto “carbon neutral”. Queste carte hanno l’etichetta “Climate neutral paper” e numero identificativo.
“Siamo lieti di partecipare a questo evento dedicato a un tema centrale per noi e per la nostra azienda. Ed è un piacere che questa iniziativa veda grande coinvolgimento delle generazioni più giovani. In Canon crediamo fortemente che l’adozione di misure e soluzioni ecosostenibili costituisca una lezione di responsabilità sociale e al tempo stesso un fattore chiave per uno sviluppo sostenibile delle aziende presenti e future. Negli anni, il programma ‘Climate Neutral Printing’ ci ha permesso di proporci come partner di valore per tutte quelle realtà che desiderano rispettare l’ambiente e le direttive internazionali, compensando le emissioni generate da ogni singola stampa”, ha commentato Daniela Valterio.