Etichette in buona salute anche negli Stati Uniti

29 aprile 2010
La difficile situazione economica mondiale, con la pesante crisi finanziaria degli Stati Uniti, pare non abbia avuto gravi ripercussioni nell’industria dell’imballaggio ed in particolare nel comparto delle etichette. Pur lamentando una certa contrazione dei consumi in vaste aree geografiche, gli esperti segnalano che la produzione di etichette è in crescita: Labelexpo Americas 2008 ha confermato questo trend, con interessanti sviluppi nelle tecnologie più innovative. [di Emilio Gerboni - Tratto da IC 4, Novembre 2008]

Con 450 espositori al Donald Stephens Convention Center di Rosemont, Illinois – nei pressi dell’aeroporto OHare di Chicago - Labelexpo Americas 2008 ha dimostrato la sua validità come fiera di referenza per l’industria delle etichette nel Continente Americano.

Dal 9 all’11 Settembre oltre 12.000 visitatori hanno percorso gli ampi spazi dei 5 padiglioni della fiera per informarsi sulle caratteristiche dei prodotti esposti, assistere a numerose dimostrazioni e avviare trattative commerciali; molti di loro hanno anche partecipato alle conferenze svoltesi in contemporanea con un nutrito programma su argomenti tecnici ed economici. “Innovazione e creatività” è stato il tema generale della manifestazione e a giudicare da quanto abbiamo potuto vedere, l’obiettivo è stato centrato.

Spunti per la crescita in un’economia stagnante

Nel suo discorso inaugurale Dean Scarborough, Presidente di Avery Dennison, ha illustrato le opportunità e le sfide che si presentano oggi nel mercato delle etichette in Nord America fortemente influenzato dalle recenti turbolenze economiche e finanziarie. Egli ha evidenziato come l’industria delle etichette sia stata colpita da un sensibile aumento dei costi delle materie prime, citando l’esempio del Polipropilene cresciuto del 21 % negli ultimi 12 mesi. Di conseguenza l’80% degli utilizzatori è propenso a ridurre i quantitativi di acquisto e il 56% dei produttori di etichette registra un calo della produzione rispetto al 2007. Pertanto Scarborough ha sollecitato i converter a puntare su particolari segmenti di mercato che possono offrire nuove opportunità di sviluppo del business, riferendosi in particolare alle etichette RFID, a quelle per bevande e alimenti e per i prodotti ecologici. Le RFID sono molto richieste per il controllo della catena di fornitura, per l’identificazione di prodotti di alto livello e per rispondere alle esigenze di tracciabilità; le etichette autoadesive hanno buone possibilità di crescita in campi applicativi molto frammentati e negli imballaggi innovativi. L’oratore ha quindi sottolineato l’urgenza di applicare anche al settore delle etichette i principi del Lean Manufacturing che mirano ad abbattere gli scarti e gli sprechi, a ridurre la difettosità, le superfici degli impianti produttivi e le fasi operative, migliorando nel contempo l’efficienza del servizio e la sicurezza, ottenendo in finale la soddisfazione dei clienti e un sostanziale incremento degli utili.
In conclusione ha ricordato le priorità della sostenibilità globale che devono coinvolgere l’industria delle etichette per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, lo sviluppo di prodotti ecologici, la promozione di condizioni di lavoro confortevoli e sicure, rispondendo in modo responsabile alle esigenze sociali della comunità.

Dinamiche e previsioni positive per le etichette

Mike Fairley, Direttore dello sviluppo strategico di Labels Group, ha presentato uno studio sulle tendenze dell’industria mondiale delle etichette che permette di guardare con un cero ottimismo alla condizione attuale e futura del comparto, nonostante la difficile situazione congiunturale. Pur considerando i fattori che incidono negativamente sul quadro economico globale – inflazione, lievitazione dei prezzi del petrolio, dell’energia e dei prodotti alimentari, fragilità dei mercati finanziari e declino della fiducia dei consumatori – le previsioni di sviluppo del settore etichette superano le previsioni dell’economia generale globale; Il mercato odierno è stimato in 43 miliardi di metri quadri con una proiezione a 50 miliardi a fine 2012 e un aumento medio annuo di circa 2 – 2.5 miliardi di m2. Per il 2009 è prevista una crescita del mercato globale delle etichette con un rateo del 5,5% a fronte di un incremento generale dell’economia del 3,9%. Ciò significa che il settore si sta sviluppando anche in un periodo di relativa stagnazione economica. La crescita delle etichette autoadesive è valutata al 6-7% nel 2009. I principali segmenti di sviluppo si identificano in anticontraffazione, protezione del marchio, autenticazione del prodotto, stampa digitale, antieffrazione, RFID.
Crescerà sensibilmente la stampa digitale, sia con i sistemi elettrostatici a toner, che con le nuove soluzioni inkjet di cui abbiamo avuto un interessante assaggio a Labelexpo Americas 2008.
Da un’indagine risulta che le installazioni di macchine digitali per stampa di etichette sono passate dalle 15 unità nel 1998 alle 787 unità nel 2007 con previsione di 1007 unità per il 2008. Tra le aree di attività su cui concentrare gli sforzi per accrescere il business delle etichette, Fairley indica in primo luogo il miglioramento della gestione per assicurare la redditività delle imprese; poi gli aspetti ecologici con la riduzione degli scarti, il riciclo e l’efficienza energetica; in ultimo - ma di primaria importanza – il bisogno crescente di formazione del personale sull’uso sistematico degli standard.

La vetrina tecnologica

L’esposizione è stata articolata in diverse aree tematiche per dare maggior evidenza ai settori più innovativi e di particolare interesse: la “Digital Printing Experience”, nella quale era possibile seguire un ciclo completo di dimostrazioni con le più avanzate tecnologie digitali utilizzando soluzioni software e hardware per la produzione di etichette destinate a vari segmenti applicativi; la “Smart Label Zone”, ove i fornitori di etichette intelligenti e RFID hanno presentato le realtà di un comparto produttivo in espansione destinato a rivoluzionare i sistemi di identificazione, anticontraffazione, antitaccheggio, protezione del marchio e del consumatore; la “Gather on the Green” dedicata alle soluzioni eco-compatibili finalizzate a ridurre l’inquinamento e a facilitare l’impiego di macchine e materiali rispettosi delle norme di protezione ambientale.

Tra gli espositori con stand di maggior impatto per dimensioni e presenza di macchine e materiali in dimostrazione possiamo citare AB Graphic, Avery Dennison, Cartes, EFI, Epson, Esko/Artwork, Gallus, GEW, HP, J&H, Kodak, Mark Andy, Nilpeter, OMET, Stork, Sun Chemical, Rotatek, Xeikon.
Aziende italiane: poche ma buone

Molto qualificata la presenza italiana con alcuni dei principali protagonisti.

Cartes ha esposto la gamma delle sue macchine per stampa a caldo e per fustellatura laser, tra cui la Laser 350 Compact in grado di tagliare, fustellare, incidere e microforare etichette di forme geometriche o irregolari in materiali cellulosici o plastici con velocità di produzione fino a 60 metri/minuto.
Gidue non ha esposto macchine, ma in un elegante stand di rappresentanza ha illustrato le sue linee a banda stretta e media, tra cui la Mid-web UV Flexo Athena™, la Xpannd™ offset e multiprocesso e la Combat multiprocesso. Con una interessante conferenza stampa il Presidente Federico d’Annunzio ha fatto il punto sull’utilizzo degli inchiostri UV nella stampa di packaging per alimenti dopo l’approvazione della FDA americana su una gamma di acrilati e un fotoiniziatore opzionale per il trattamento UV o EB di inchiostri e vernici utilizzati su supporti polimerici e cellulosici destinati all’imballaggio alimentare. D’Annunzio ha anche dichiarato che Gidue si dedica in modo speciale a questa tecnologia perché ritiene che gli inchiostri UV possano costituire la soluzione ideale del futuro in termini di economicità, rispetto dell’ambiente e assenza di tossicità; per questo propone il sistema UV Time ricercando insieme agli esperti della SunChemical il mix perfetto di componenti inchiostro e supporto in grado di dare le massime performance in tutti i parametri. Anche l’utilizzo dell’azoto si rivela un modo sicuro per contrastare la migrazione degli inchiostri verso i prodotti all’interno della confezione e abbattere l’odore residuo. Parallelamente, Gidue sta realizzando insieme alla società tedesca Softal uno speciale modulo di trattamento corona con tecnologia ecologica al plasma Aldyne™ di Air Liquide per facilitare l’adesione degli inchiostri ai supporti plastici.

OMET ha dominato la scena con un grandioso stand sul quale funzionavano in dimostrazioni alternate due linee di ultima generazione, una VaryFlex F1 a 10 elementi e una X-Flex in configurazione ibrida a 8 elementi, macchina premiata con l’ FTA Innovation Award 2008 per le sue soluzioni tecnologiche innovative.
La nuova linea VaryFlex F1 in larghezza nastro 530 mm, ottimizzata per la stampa con vari processi, impressione a caldo e a freddo e applicazione di ologrammi, è dotata di tecnologia sleeve e azionamento gearless e ha dimostrato in fiera le sue elevate prestazioni in termini di qualità e rapidità di cambio lavoro.

La nuova X-Flex presentata in larghezza 430 mm ha convinto il pubblico dei converter per l’eccezionale brevità dei tempi di cambio lavoro con ridotto spreco di materiale e per il perfetto registro di stampa anche a velocità di 200 metri/min. grazie al nuovo sistema automatico d’ispezione Vision-1 e al dispositivo di controllo della tensione nastro necessario per la stampa di supporti plastici di varia natura. Entrambe le macchine sono state vendute a clienti Nord Americani.

Prati, noto costruttore di macchine di converting e finitura di alta precisione per l’industria grafica con specializzazione nel settore etichette autoadesive, ha presentato la sua linea di Tavoli di controllo Saturn, dotati del nuovo gruppo fustella indipendente Servo-Driven, Jupiter e Venus, quest’ultimo ideale per
chi produce molte bobine di piccolo formato, in linea con i più rigorosi standard qualitativi; i fustellatori rotativi Vega e Vega Plus e gli Sfridatori Neptune che possono anche operare come taglierine ribobinatrici e i Tavoli per sovrastampa Uranus.

Players: PRATI
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