Non solo etichette… la proposta di HP Indigo si amplia e va a toccare il mondo degli imballaggi flessibili con un occhio di riguardo anche alla nobilitazione digitale e, in linea con la tendenza del momento, in ottica ecofriendly.
In occasione di Labelexpo Europe abbiamo incontrato Marco Murelli, Solution Architect HP, che ci ha raccontato come le nuove applicazioni digitali promuovono la crescita degli etichettifici non solo nel campo della finitura e delle nobilitazione, ma anche con l’opportunità di ampliare il range di gamma nei nuovi mercati del packaging flessibile.
Quali sono oggi le tendenze e le richieste dei converter di etichette?
Dal punto di vista del mercato molti stampatori di etichette stanno integrando la parte di finitura, che è diventata una fase fondamentale nella produzione di etichette. La stampa digitale ha una grandissima diffusione e il finissaggio non può rappresentare un collo di bottiglia. Per questo HP ritiene che spostarsi nel finishing digitale sia strategicamente importante. Il mondo delle etichette è estremamente variegato, in base a supporti, formati e materiali, e questo ha resto difficile abbracciare tutte queste possibilità con un’unica soluzione. HP Indigo GEM, integrato con il sistema di stampa digitale HP Indigo 6900, è in grado di produrre in digitale vernici spot e tattili, lamine digitali e numerosi altri effetti creativi. HP ha sviluppato ulteriormente il Digital Embellishment, che oggi si adatta perfettamente a materiali con superfici lisci o poco corrugate. In futuro, rilasceremo una soluzione per carte strutturate o corrugate, poiché la grande richiesta viene dal mondo del vino. La soluzione utilizza due stazioni inkjet per creare possibilità di combinazione di lamine a freddo per realizzare ologrammi, applicazioni metalliche, verniciatura e rilievo fino a 50 micron di spessore. L’aspetto interessante di GEM è la sua integrazione totale nella linea di stampa, quindi è possibile realizzare una lamina a dato variabile partendo dalla gestione di un unico file. In Europa, il beta testing di GEM è in fase di avvio presso All4Labels, in Germania. L’inizio della disponibilità commerciale della soluzione GEM è previsto per la fine dell’anno.
Quali sono gli ulteriori sviluppi in ambito nobilitazione digitale?
Novità importante è l’integrazione dell’unità per la stampa digitale di effetti metallizzati integrato Kurz DM-Jetliner con HP Indigo. La stazione è integrata prima della stampa e ciò semplifica il processo di produzione di etichette in un unico passaggio con effetti metallizzati per una vasta gamma di substrati, il tutto alla massima velocità di stampa. Si possono ottenere effetti metallici di grande impatto. L'unità di stampa DM-Jetliner è adatta per etichette autoadesive in diversi materiali plastici e carte patinate e può lavorare con bobine di larghezza da 150 a 350 millimetri. La caratteristica principale della finitura con DM-Liner è la possibilità di sovrastampa multicolore senza alcun problema grazie alla metallizzazione liscia e omogenea. Operando su uno spessore minimo della metallizzazione, DM-Liner è ideale anche per l'uso nella stampa a bobina e permette l’utilizzo di rotoli di qualsiasi spessore. Tale soluzione offre anche design diffrattivi e ologrammi continui che, oltre a decorare, giocano anche un importante ruolo nella lotta alla contraffazione.
La soluzione HP Indigo Digital PouchFactory consente ai converter di sviluppare attività redditizie nell’ambito del packaging flessibile con una supply chain prestabilita, che permette di stampare, laminare e confezionare su richiesta. Ce ne può parlare?
Per applicazioni di packaging flessibile, HP ha presentato la Digital Pouch Factory un sistema che si sviluppa attorno ad HP Indigo 20000, Pack Ready Lamination e i sistemi di finishing Karlville per la produzione di stand up pouches. Quello delle pouches è un processo complesso, HP propone un insieme di soluzioni più semplice e sostenibile; in questo ambito l’azienda fornisce, in collaborazione con Karlville, una macchina di accoppiamento senza adesivo, ma basata su laminazione termica. Puntiamo a fare un pouch in monomateriale per la riciclabilità, ma è possibile combinare diversi materiali senza applicazione di una colla liquida. Si tratta di un adesivo solido che si fonde attraverso il calore. La laminazione termica è di gran lunga l’approccio più economico per le aziende produttrici di etichette che desiderano entrare nello spazio del packaging flessibile.
Abbiamo sviluppato una macchina per trasformare la bobina in pouches ottimizzata per le brevi tirature. Proprio nelle piccole tirature, c’è una nicchia di mercato dove HP ha intravisto una grande opportunità. Il laminatore termico Karlville Pack Ready, ottimizzato per gli inchiostri HP Indigo ElectroInk, consente il taglio e l’insacchettamento subito dopo la laminazione. La soluzione è adatta a un’ampia gamma di applicazioni di imballaggio e può essere conforme alle più rigorose normative globali in materia di sicurezza alimentare. Non dimentichiamo poi il tema della personalizzazione, dove anche sotto questo aspetto per gli imballaggi flessibili si aprono infinite possibilità. L’ingombro ridotto, la riduzione degli scarti, il tempo minimo di configurazione e la possibilità di impiegare meno personale contribuiscono a ridurre il costo totale di gestione, rendendo questa soluzione sostenibile ed economicamente molto interessante.
Quali le novità in termini di sviluppo di inchiostri?
Il portafoglio di inchiostri bianchi HP Indigo ElectroInk verrà ampliato con HP Indigo ElectroInk Premium White for Sleeves. Il nuovo inchiostro bianco ad alto scorrimento può fornire una gamma più ampia di livelli di opacità, in un unico processo di stampa ed è progettato appositamente per favorire una conversione più efficiente delle sleeve termorestringenti. Un altro nuovo inchiostro, HP Indigo Electro Ink Fade Resistant Orange, è stato rilasciato per completare un set di inchiostri a sette colori per applicazioni con etichette outdoor che richiedono un’elevata resistenza alla luce.
I brand e le principali piattaforme di e-commerce stanno rispondendo alla crescente minaccia della contraffazione implementando una protezione abilitata alla stampa, che apre nuove opportunità di business per i converter. Gli inchiostri HP Indigo ElectroInkInvisible Yellow e Invisible Blue sono visibili solo sotto la luce ultravioletta, garantendo prestazioni elevate per le applicazioni di sicurezza. In combinazione con nuove soluzioni software e basate sul cloud che consentono contrassegni anti-contraffazione, microstampa e soluzioni Track and Trace protette. In collaborazione con Agfa NV, HP amplierà il proprio portfolio di sicurezza offrendo design con dati variabili unici per la protezione del brand e le applicazioni di sicurezza.