“Il cambiamento al quale sono chiamate le nostre imprese deve tenere conto anche di componenti digitali e di connettività, temi portanti della cosiddetta quarta rivoluzione industriale”, ha precisato Emanuele Bona, componente del Consiglio generale della Federazione Carta Grafica e Ambassador del progetto. Fondamentale il ruolo delle tre Associazioni che dovranno coinvolgere i propri associati nella compilazione della “check up list” condizione necessaria per il buon esito del progetto. La compilazione della “check up list” che verrà somministrata alle aziende associate, consentirà agli esperti della SDA Bocconi di produrre materiali informativi e vademecum 4.0 calibrati su ciascun settore industriale.
“L’interesse verso il piano Industria 4.0 di agevolazioni fiscali, con la nuova annualità, è arricchito da incentivi alla formazione specifica, che saranno erogati sotto forma di credito di imposta”, ha spiegato Andrea Briganti, direttore di Acimga e Coordinatore dell’Area Tecnologia e Innovazione della Federazione. “Le novità dei criteri di applicazione delle agevolazioni previste per il 2018, fra le quali è confermato l’iper ammortamento del 250%, vanno a caratterizzare l’intervento come un upgrade ben più ampio della semplice innovazione tecnologica – ha evidenziato Briganti – ma che investe a tutto tondo la cultura e la visione di impresa”.
Il prof. Enzo Baglieri, coadiuvato nell’intervento dal suo collega della SDA Bocconi, Vincenzo Marino, ha ribadito a più riprese l’importanza per le aziende della filiera di rispondere al check-up, che costituisce l’elemento qualificante dell’azione intrapresa dalla Federazione: è lo strumento che consentirà agli esperti della SDA Bocconi di realizzare le guide alla pratica introduzione dei criteri Industry 4.0 nei processi produttivi delle imprese caratterizzando le specifiche dei diversi settori.
Più in particolare, ha affermato il professore, il check up è visto come momento di autovalutazione e apprendimento, grazie al quale le imprese potranno capire quanto sono pronte ad affrontare la sfida 4.0, qual è il loro stato d’avanzamento nell’adozione della nuova logica, e che capacità hanno di inquadrare il loro ruolo nella filiera di cui fanno parte. “Forniremo alle imprese uno strumento per capire come definire e riallineare i propri obiettivi – ha concluso Baglieri – e le guideremo verso tecnologie e soluzioni in grado di facilitare la collaborazione con i digital innovation hub dislocati sul territorio”.