È diretta a sensibilizzare grandi e piccoli inserzionisti sull’opportunità e sulla convenienza di investire, oggi più che ieri, sulla carta stampata. La campagna, curata dall’agenzia TBWA Italia, si propone di ricordare gli insostituibili vantaggi dei giornali quotidiani e periodici, quanto mai vitali, anche grazie alla integrazione sempre più diffusa con gli altri media.
Le caratteristiche della stampa ne fanno tuttora veicolo ottimale per i messaggi pubblicitari, come i singoli annunci della campagna sottolineeranno. Declinata su tutta la stampa quotidiana e periodica associata alla Fieg, la campagna costituisce una delle diverse iniziative che la Federazione ha intrapreso ed intraprenderà a salvaguardia del prodotto editoriale e per promuovere l’attitudine alla lettura del giornale, anche e soprattutto tra i più giovani.
I messaggi della campagna fanno leva sulla visibilità della comunicazione pubblicitaria sulla carta stampata, sulla sua capacità di raggiungere efficacemente sia il grande pubblico dei lettori che singoli target, in funzione delle abitudini di lettura, delle passioni, degli interessi.
Il Presidente della Federazione, Carlo Malinconico, ha commentato la campagna: “Si tratta di una iniziativa in cui crediamo molto, volta a sottolineare con orgoglio il ruolo immutato della carta stampata nella comunicazione pubblicitaria. Un alto livello di investimenti pubblicitari sulla stampa, unito alla capacità di incontrare il gusto dei lettori, è una condizione essenziale per garantire la libertà degli editori e, con essa, il pluralismo e la democrazia. La campagna giunge, peraltro, a pochi giorni di distanza dalla pubblicazione della nuova indagine Audipress sulla lettura dei giornali, da cui emergono dati positivi e confortanti. Nonostante la crisi che sta colpendo l’editoria, gli italiani continuano a manifestare interesse verso i giornali quotidiani e periodici ed anzi i tassi di lettura mostrano vivacità e una significativa tendenza di crescita.”
“È la prova - ha affermato il Presidente Malinconico - che il bisogno di informazione da parte dei cittadini non è influenzato dai cicli economici ed è anche un riconoscimento agli sforzi degli editori per migliorare la qualità dei loro prodotti.”
A questa campagna di comunicazione ne seguiranno altre, come pure si vedrà la partecipazione attiva della Federazione e degli editori associati a tutte quelle iniziative – come quella promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la Prima Giornata Nazionale per la Promozione della Lettura – che vanno nel segno del sostegno e della tutela dei valori dell’approfondimento, della cultura, della libera circolazione delle idee.
Fonte: FIEG