Dalla Relazione Annuale e Bilancio 2012 della Langley Holdings PLC - proprietaria di manroland sheetfed - è emerso che i ricavi sono pari a €527 milioni, utile operativo €116 milioni, incrementato di €25 milioni da un aumento del valore di mercato del portafoglio immobiliare di Manroland Offenbach , e iI gruppo non ha debiti, riportando €208 milioni di liquidità a fine esercizio. Manroland Sheetfed, nel frattempo, ha dichiarato di stare “in piedi sulle proprie gambe” nella relazione semestrale della Langley, e “ha continuato a farlo anche nel secondo semestre”. Il gruppo Manroland Sheetfed, che comprende oltre 40 società in tutto il mondo, non è incluso nei dati della Langley, il costruttore di macchine da stampa riporterà i suoi dati a marzo e si prevede di incorporare il Gruppo nella Langley Holdings entro la fine dell’anno.
Analizzando attentamente i conti si nota che Langley ha pagato lo scorso febbraio circa €80 milioni per il gruppo Manroland Sheetfed - €21 milioni per gli immobili di Offenbach, circa €59 milioni per tutto il resto. Ciò che non è chiaro è quanto valeva tutto questo all’inizio, ma i conti pro-forma di Manroland al 31 dicembre 2012 inclusi nella relazione del Presidente mostrano un patrimonio netto di €80 milioni, dopo un indebitamento di €57 milioni da parte della Langley Holdings. Aggiungiamo i €25 milioni di rivalutazione del patrimonio immobiliare tedesco nei libri della Langley Holdings e il totale attivo netto è €105 milioni; di cui circa €45 milioni di liquidità. Presumibilmente l’impatto sul patrimonio netto iniziale era decisamente maggiore; ma da quel momento l’attività è stata ristrutturata e solo verso la fine dell’anno ha raggiunto il break-even.
L’industriale britannico Tony Langley dice che non si aspetta un contributo significativo ai risultati del Gruppo da parte della Manroland nel 2013; “….che verrà più avanti” dice, ad oggi il costruttore di macchine da stampa così ristrutturato può raggiungere il break even a €350 milioni di vendite e avendo raggiunto €358 milioni nel 2012, si aspetta di vedere “…un miglioramento nel 2013”.