Ogni momento della storia di Pozzoli SpA racconta il coraggio, la passione e la tenacia che dal 1968 caratterizza il modo di agire della sua attività. A guidare questa realtà è sempre la convinzione che il modo migliore per soddisfare le esigenze dei clienti sia quello di anticiparle. In questa prospettiva, è stato realizzato anche il recente investimento che vede protagonista la nuova Heidelberg Speedmaster XL106 8 colori full UV, che si va ad affiancare a una macchina gemella già operativa dal 2018.
Pozzoli nasce a Inzago, alle porte di Milano, come realtà specializzata nella stampa di supporti grafici per la discografia. All’inizio degli anni ’90 debuttano sul mercato i primi packaging ad alto valore aggiunto.
Negli anni l’azienda crea una serie di brevetti, per citarne alcuni da Twin Tray™ a Pozzoli Ecolbook™, che rivoluzionano il mercato dell’Entertainment in tutto il mondo, fino ad arrivare ai più recenti Wine&Spirits Family Box™ e Pozzoli FlatBox™. Dopo l’apertura di uffici commerciali in Europa, anche il quartier generale di Inzago viene ampliato e rinnovato, anche a seguito del lancio della Business Unit Cosmetics&Perfumery.
Il fondatore Aldo Pozzoli, recentemente scomparso, ha fondato questa realtà imprenditoriale su valori che oggi le donne e gli uomini dell’azienda hanno fatto propri e che ogni giorno ne ispirano l’azione. Il gioco di squadra, la capacità di fare innovazione, la qualità del Made in Italy e un servizio efficiente sono i driver che guidano da cinquantacinque anni questa storica realtà industriale.
Marco Zacchetti, Production Director, ha raccontato: “Negli anni Pozzoli non ha mai cambiato la sua filosofia, ma ha sempre strutturato la propria attività per continuare ad affermarsi come leader per il packaging di intrattenimento. Oggi l’azienda festeggia con orgoglio cinquantacinque anni di storia e non ha mai tradito le sue origini, pur iniziando un percorso di diversificazione derivante dai cambiamenti di mercato. La de materializzazione dei contenuti audio e la nascita delle piattaforme di streaming hanno rivoluzionato il settore, che però non è mai scomparso, ma si è trasformato. Abbiamo continuato a investire in questo mercato, ma da sempre la nostra filosofia è stata quella di sposare un packaging di alta gamma per la musica e il cinema, indirizzandosi al target di collezionisti e appassionati. Nella nostra strategia di diversificazione, abbiamo deciso di approcciare il mercato del lusso, offrendo il nostro know how per i packaging di alta gamma. Eravamo convinti che la nostra cultura e la competenza tecnologica ci avrebbero permesso di entrare in quel mercato senza difficoltà. E così è stato”.
La creatività ha sempre contraddistinto l’operatività di Pozzoli, che offre un servizio completo dal progetto al prodotto finito, grazie a un know how importante e a brevetti che hanno fatto storia.
Marco Zacchetti spiega: “Lavoriamo molto con il mercato internazionale, da cui proviene circa l’80- 85% del nostro fatturato. Fare del bello e dell’innovazione per distinguerci sul mercato è stata la chiave che ci ha permesso di sopravvivere alla grande crisi del 2008. Oggi continuiamo a consolidarci con una suddivisione del fatturato più eterogenea, seguendo i trend del mercato. Questo è dimostrazione di grande flessibilità”.
L’organizzazione produttiva
Dalla progettazione nel reparto R&D al trattamento del dato digitale in pre-press, dalla realizzazione della stampa con impianti di ultima generazione alle più sorprendenti nobilitazioni, sino alla confezione e alla logistica, in Pozzoli tutto il processo produttivo è gestito internamente, per trasformare i progetti dei clienti in realtà. Il plant di Inzago è il cuore dell’azienda, qui vengono gestite le attività di prestampa e stampa, un reparto cartotecnico completo con piega incolla e fustellatrici, rivestimento delle scatole rigide e personalizzazione, in coerenza con l’approccio strategico di partner per le aziende del lusso. Inoltre, vi è un’area importante occupata dal fullfilment, in particolare per i settori target di riferimento, al fine di offrire prodotti pronti per la distribuzione.
Pozzoli Couture S.r.l, l’azienda e controllata sita a Marano Vicentino (Vicenza), creata nel 2018 dall’acquisizione di una cartotecnica e dedicata a lavorazioni di packaging speciali dall’elevata manualità, risponde invece con competenza alle esigenze di lavorazioni più artigianali, di elevato valore aggiunto.
Macchine gemelle firmate Heidelberg
In sala stampa, nello stabilimento di Inzago, è già operativa dal 2018 una Heidelberg Speedmaster XL106 8 colori full UV, ideale per produzioni con cambi di lavoro frequenti e lunghe tirature senza variazioni di qualità. La qualità è infatti costante alla velocità di produzione stabile di 18.000 fogli all’ora. A giugno, si è affiancata a questa una nuova macchina gemella che differisce dalla prima per la dotazione del sistema di voltura.
Marco spiega i perché della scelta: “Negli ultimi anni, la necessità di consolidarci nell’ambito dell’entertainment e diversificarci nel mercato del lusso ci ha spinto verso la decisione di installare una seconda macchina, che fosse un backup perfetto della prima. Dovevamo avere la garanzia di poter realizzare un test su una macchina e poterlo replicare perfettamente in produzione sull’altra; questo è stato il primo motivo che ci ha spinto a scegliere un modello gemello. Oggi l’installazione di questa macchina ci offre la possibilità di gestire le stesse lavorazioni sui due sistemi e ci consente di essere più flessibili in termini di programmazione. La nuova macchina XL106 8 colori UV, a differenza dell’altra, è un modello 8PL che significa dotato del sistema di voltura tra il quarto e quinto gruppo. Questa configurazione ci permette di servire, ad esempio, il mercato dell’intrattenimento che richiede insieme alla confezione anche componenti aggiuntivi cartacei, quali libri illustrati, coffee table book e altri prodotti ad elevato valore aggiunto. Inoltre, la nuova macchina ci mette in grado di supportare la produzione dei nostri brevetti, come l’Ecolbook™, e di gestire, al contempo, tutte quelle soluzioni di packaging cosmetico, che richiedono la stampa su materiali plastici e laminati”.
Anche sulla scelta dell’UV, infatti, vi è una motivazione che va sempre nella direzione di mettere al centro le esigenze del cliente: “Abbiamo sposato la filosofia dell’UV, perché da sempre i nostri lavori richiedevano la stampa su qualsiasi tipo di materiali, da quelli plastici alla carte più disparate. La tecnologia UV firmata Heidelberg ci permette di gestire tutti questi tipi di supporti”.
L’installazione da parte dei tecnici Heidelberg è stata realizzata in tempi rapidi. “Dopo cinque giorni dal suo arrivo, la macchina era posizionata – spiega Zacchetti. – Tutto si è svolto in maniera impeccabile con quasi una settimana di anticipo rispetto alla pianificazione. È stato necessario il training in ambito software, ma i nostri operatori erano già preparati sulla gestione operativa del sistema. Rispetto a quella del 2018, c’è una parte di automazione avanzata, che consente regolazioni dal pulpito intuitive e intelligenti, oltre ad una maggiore rapidità in termini di gestione operativa. L’interazione intelligente di tutti i componenti dell’automazione consente una produzione di stampa economicamente vantaggiosa”.
E conclude: “La macchina è stato l’ultimo investimento voluto da Aldo Pozzoli, c’è quindi il desiderio, da parte nostra, di mettere a frutto questo progetto che era nella sua vision per il futuro. Come suoi collaboratori, intendiamo portare avanti la sua missione e raggiungere nuovi straordinari traguardi”.