Dopo un 2020 dal quale Eurolabel è uscita a testa alta, mantenendo il suo posizionamento sul mercato, il nuovo anno è partito con un’accelerata del business. E così per il 2021 l’azienda si è regalata un nuovo stabilimento produttivo a Lainate, in provincia di Milano e, nel contempo, una innovativa linea di stampa Gallus Labelmaster.
Elisabetta Brambilla, Presidente di Eurolabel, racconta quali strategie hanno segnato il percorso di un’azienda che non si è mai fermata, nemmeno nel momento più difficile della pandemia. La determinazione di andare avanti con forza, nonostante tutto, ha sempre contraddistinto questa realtà.
Elisabetta spiega: “Oggi ci posizioniamo sul mercato come azienda di consulenza, il nostro obiettivo è essere partner dei clienti. Nuovi materiali e nuove soluzioni sono il nostro focus. Siamo sempre molto propositivi e la nostra logica è assecondare chi ci chiede di proporre progetti innovativi. Nonostante i costi elevati delle materie prime, il mercato è alla ricerca di novità, e il nostro scopo è aiutare il cliente a orientarsi in questo contesto”.
Oggi i settori prevalenti per Eurolabel sono la cosmetica e la farmaceutica: in particolare, quest’ultimo è da sempre nel DNA dell’azienda, che vi opera fin dalle sue origini, realizzando etichette semplici ma con specifiche peculiarità di stampa e notevole valore aggiunto.
“La scelta di installare la nuova Gallus Labelmaster – spiega Elisabetta – è stata dettata dalla nostra volontà di essere più produttivi, ottimizzare l’approntamento della macchina e offrire 12 colori di stampa ai clienti. Oggi la configurazione installata comprende 9 gruppi flexo e 3 serigrafici e upgradare, ma nel tempo potremo personalizzare il sistema a seconda delle nostre esigenze. Il fatto di aver installato, già dal 2018, una Gallus ECS che ci ha dato notevoli soddisfazioni in termini di qualità, tanto da vincere il Diamond Award per la stampa flexo, ci ha convinto sulla bontà della nostra scelta”.
In particolare, per il settore cosmetico di alta gamma la qualità è fondamentale. Tutti i sistemi di stampa installati alla Eurolabel hanno infatti telecamere di controllo sia in macchina che nel fine linea. Altro mercato molto interessante per la società è il tubo laminato, un prodotto che i sistemi flexo di Gallus riescono a stampare senza problemi.
Elisabetta commenta: “Il tubo laminato è difficile da trattare, perché è un materiale molto instabile, in quanto si tratta di più strati accoppiati insieme che tendono ad allungarsi e ad allargarsi. Deve essere quindi gestito da una macchina con un passaggio carta molto semplice, in modo da evitare percorsi complessi che creino spostamenti e, di conseguenza, problemi di fuori registro. Poiché sono lavori di alta qualità con svariate sfumature, la quadricromia deve essere perfetta. E le Gallus ci garantiscono tutto questo. Abbiamo fatto un investimento abbastanza meditato, ma che oggi consideriamo necessario. Inoltre, non abbiamo avuto difficoltà nella formazione dei nostri operatori sulla Labelmaster, in quando è una macchina semplice, userfriendly e intuitiva”.
Un’accoppiata vincente
La Gallus Labelmaster è stata installata presso il nuovo stabilimento di Eurolabel ad aprile 2021 e, a inizio maggio, è entrata in produzione. Oggi il sistema è operativo accanto alla Gallus ECS 340.
Andrea Citernesi, Gallus Business Driver – Heidelberg Italia, spiega: “La nuova Labelmaster è in configurazione 12 colori, di cui 9 gruppi flexo e 3 serigrafici. Ha la particolarità di essere una delle prime macchine al mondo dotata dell’innovativo sbobinatore-ribobinatore presentato da Gallus nell’ultima edizione di Labelexpo: sono integrati in linea anche il trattamento corona e la pulizia del nastro. Rispetto alla serie precedente, la macchina è più corta poiché è equipaggiata con sistema di carica laterale. Si tratta di un modello della serie Advanced, il più performante della gamma Labelmaster, ciò significa che tutti i gruppi possono essere intercambiabili in qualsiasi posizione e non ha una configurazione standard. La macchina è completamente accessoriata per stampa su colla, con lamina a freddo, plastificazione e, non ultimo, il sistema Quinck Change, cioè il cambio della fustella senza necessità di utilizzo di paranchi. Tramite un carrello, infatti, l’operatore sfila il cilindro magnetico e lo sostituisce in un solo minuto. È estremamente completa e assolutamente flessibile per fare sia lavori standard sia complessi, come ad esempio in ambito farmaceutico, un settore che richiede spesso applicazioni speciali quali il braille o il bianco serigrafico. Inoltre, è possibile realizzare il fronte e in un unico passaggio”.
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