Visitatori provenienti da 17 diversi paesi si sono incontrati al Label Day presso lo stabilimento produttivo di Heidelberg a Wiesloch e hanno avuto l’opportunità di toccare con mano i nuovi sviluppi in ambito etichette.
Andrea Citernesi, Gallus Business Driver, Heidelberg Italia, ci racconta le innovazioni che la società sta portando sul mercato attraverso il proprio know how e sviluppi interni, ma anche partnership con altri produttori di riferimento in ambito dopostampa.
➣ Il 25 aprile Heidelberg ha ospitato il Label Day nel Print Media Center a Wiesloch-Walldorf. Qual è il bilancio dell’evento?
Questa giornata ha dimostrato ancora una volta il grande interesse per questo settore sempre dinamico e in crescita. L’evento è stato molto partecipato con la presenza di circa 150 aziende. Nelle scorse edizioni, questa giornata era perlopiù dedicata alla stampa di etichette a foglio, invece quest’anno c’è stato un focus importante anche sull’autoadesivo. I visitatori hanno quindi potuto toccare il processo produttivo e la ricerca e sviluppo che sta dietro al concept della Labelfire. Questo percorso ha permesso di comprendere gli sviluppi tecnologici e gli aggiornamenti in base alle nuove richieste dal mercato, come gli inchiostri flessibili e applicazioni speciali. L’idea di fare questo evento a Wiesloch è stata vincente, perché ci ha consentito di mostrare la forza dell’organizzazione e il nostro know how.
➣ Rispetto alla Labelfire, quali novità attendono il mercato?
La novità principale è Gallus One, che verrà presentata il prossimo ottobre. Si tratta di una nuova generazione di Labelfire che nasce roll to roll e che andrà a coprire la fascia media. L’interesse da parte dei clienti italiani sulle novità Labelfire è stato elevato. L’ultima novità per questo modello sono i nuovi inchiostri flessibili che vanno in due direzioni, la prima è il settore dei tubo-laminati, la seconda è la stampa del packaging su cartoncino. Gli inchiostri di prima generazione erano abbastanza rigidi, oggi possiamo offrire inchiostri flessibili che permettono di piegare il supporto senza che l’inchiostro si possa rompere. Consentono un utilizzo più dinamico senza compromettere la stesura. Naturalmente non diminuisce l’interesse per la versione con inchiostri Low Migration che, dalla sua entrata sul mercato, sta riscuotendo particolare successo nei settori del food e del farmaceutico.
➣ Nell’ambito della stampa a foglio, quali le innovazioni presentate?
Nell’estate del 2021, Heidelberg ha lanciato il CutStar Generation 4, uno sbobinatore che può alimentare una macchina a foglio direttamente da bobina, e la nuova fustellatrice rotativa Speedmaster XL 106-D. Queste rinnovate attrezzature, abbinate alla Speedmaster XL 106-8+LYYY X1 rappresentano la soluzione perfetta per la produzione di etichette in-mould in modo conveniente, con costi competitivi e tempi di avviamento rapidi. Tutto il processo è stato presentato dal vivo proprio in occasione del Label Day.
➣ Quali soluzioni ha presentato Kawahara, l’azienda giapponese che ha recentemente concluso un accordo di distribuzione con Heidelberg a livello globale?
In occasione del Label Day, Kawahara ha presentato un sistema che permette di sfridare le etichette, in particolare IML, un prodotto molto difficile da trattare. Il sistema di sfridatura Kawahara TXS-1100 è un modello ad alte prestazioni. Kawahara TXS-1100 vanta componenti migliorati e un’innovativa unità di alimentazione e scarico. È ideale per il mercato delle etichette in-mold e si è dimostrata una soluzione eccezionale per la sfridatura di questo materiale, difficile da gestire. Il ciclo della TXS1100, che consente di sfridare e scaricare rapidamente una pila di 1.000 fogli IML, dura tra 1,5 e 2 minuti.
➣ In ambito dopo stampa, sono state presentate novità?
Polar Mohr ha presentato i sistemi DC-12 RAPID e DCC-12. Il primo è un sistema completamente automatico nella produzione di pacchi fustellati di etichette, che vengono poi impilati su un vassoio pronti per la spedizione. Infatti, grazie alle sinergie tra Polar e lo specialista dell’imballaggio Dienst, è stato sviluppato un processo completamente autonomo e senza operatore, dalla fustellatura alla spedizione. RAPID sta per Robotics for Autonomous Processing of Industrial Die-Cut Labels. Questo sistema robotizzato ha attirato particolare attenzione così come LabelSystem DCC-12, la fustellatrice a contropressione più veloce sul mercato. È ideale per la produzione in linea altamente automatizzata di etichette fustellate in bundle realizzate con materiali plastici comprimibili come film OPP per in-mould.