Uno spazio importante era riservato alla Gallus Labelmaster 440, sistema per etichette presentato in configurazione 8 colori flexo con lamina a freddo e fustella in linea, che lavorava fino alla velocità massima di 200 metri/minuto.
Accanto, spiccavano i due sistemi digitali Versafire EV e EP, che stampavano rispettivamente a 95 e 135 pagine/minuto. Versafire EV dava modo di vedere all’opera, oltre alla tradizionale quadricromia, un quinto colore, a scelta fra bianco coprente, vernice, giallo neon, rosa fluorescente e rosso invisibile. Le fasi di nobilitazione degli stampati erano invece effettuato su una Scodix Ultra dotata di foil che, in un solo passaggio di polimero, valorizzava il foglio con diversi spessori. Completava le dimostrazioni la fase di dopo-stampa, dove una piegatrice eseguiva tre cambi lavoro in cinque minuti.
A voler sottolineare la sua capacità di essere il cuore del processo di stampa, al centro dello stand era possibile visionare Prinect. Le potenzialità della famiglia di software targata Heidelberg era mostrata anzitutto nella gestione di tutti i sistemi presenti allo stand; era poi possibile scoprire tutte le altre opzioni di collegamento con l’esterno e il web, le applicazioni per servizi di web2print, di gestione remota e molte altre.