Rilevazione delle cariche elettrostatiche
Nuove Soluzioni più sicure
La crescente necessità di ottenere produzioni più qualitative, affidabili, realizzate in sicurezza e certificabili, è sempre più presente in aziende che quotidianamente si trovano a confrontarsi con una concorrenza altamente competitiva. Nel campo delle apparecchiature elettrostatiche, a volte, il tradizionale dispositivo costituito dalla spazzola o barra antistatica non basta più. Occorre sapere se funziona correttamente, avere la dimostrazione della sua efficacia e la certezza che il materiale trattato sia effettivamente esente da corrente elettrostatica.
Questa elettricità viene solitamente eliminata con appositi dispositivi quali, spazzole o barre antistatiche. Non esiste però alcun sistema di informazione che segnali, in caso di avaria della spazzola o della barra, la presenza di tensione elettrostatica. Nel caso di lavorazioni in presenza di solventi o gas oppure nella stampa in alta qualità, le cariche elettriche sono fonte di disturbo e di alto rischio.
Per questa ragione nasce SICES, il primo sistema del tutto simile ad una spazzola o barra antistatica che, oltre a svolgere la funzione di eliminare l’elettrostaticità, ne permette la visualizzazione, controlla che il materiale scaricato lo sia effettivamente (o che il valore residuo sia contenuto entro una soglia predefinita), e consente di raccogliere questi dati e trasferirli su un comune foglio di Excel in modo da poter fornire una certificazione documentabile relativa al materiale prodotto.
COMPONENTI DEL SISTEMA
SPAZZOLA DI SCARICA E LETTURA SL1
Elimina l'energia elettrostatica e contemporaneamente invia al modulo di connessione il valore in KV rilevato. Scarica la corrente verso massa e rileva l'entità eliminata attraverso il cavo di terra, inviando un segnale in KV al modulo di interfaccia. Il circuito interno alla spazzola consente un auto-diagnosi in caso di malfunzionamento o deterioramento del carbonio.
MODULO BASE SCS1
MODULO PC SCS2
VISUALIZZATORE VIS
Modulo di piccole dimensioni necessario per ogni spazzola. Sono presenti, sul frontale, il visualizzatore di corrente e tensione residua. Si innestano fino a 6 componenti al modulo base. Previsto per il montaggio su guida omega.
CD SOFTWARE
Consente di impostare gli intervalli dei tempi di lettura, secondo un criterio di impulsi/minuto o impulsi/metro. Con la seconda modalità (la più usata), si è in grado di legare i valori letti all'avanzamento del materiale e di conoscere in corrispondenza di ogni metro misurato i valori elettrostatici corrispondenti. E' possibile scaricare i dati rilevati in un foglio di excel, allo scopo di creare grafici e tabelle utili per una certificazione del materiale. Cavi di trasmissione speciali per il collegamento forniti di serie fino a 5m.
Funzionamento. Il sistema Sices consiste di una barra di scarica passiva (spazzola antistatica in carbonio) abbinata ad un circuito elettronico capacitivo, in grado di accumulare e scaricare le cariche elettrostatiche prelevate dal materiale interessato. La barra viene disposta, come le normali spazzole antistatiche, ad una distanza compresa tra 0 e 10 mm dal materiale carico; in base all'entità della carica elettrostatica rilevata (KV), il circuito elabora un segnale proporzionale e lo invia al microcontrollore programmabile che visualizza sul display il valore in KV che la barra sta scaricando verso terra. Nello stesso tempo, la spazzola esegue un'azione di verifica, facendo una 2° lettura sul materiale in movimento ed inviando sempre al microprocessore il valore riscontrato. Il sistema quindi consente un'innovativa visualizzazione dei valori elettrostatici Eliminate in quelli (eventualmente) residui, consentendo cosi un controllo costante e garanzia di funzionamento. E' possibile un ulteriore interfaccia a PC, allo scopo di memorizzare i dati creare grafici o tabelle utili ai fini di una certificazione di qualità.
Configurazione. Il sistema ha essenzialmente due proposte: