R.P.O electronic risolve il problema delle cariche elettrostatiche

2 ottobre 2011
SICES, il primo sistema antistatico che, oltre a eliminare l’elettrostaticità, controlla che il materiale sia effettivamente scaricato.

La necessità di ottenere produzioni più qualitative, affidabili, realizzate in sicurezza e certificabili, è un fattore sempre più sentito per chi, ogni giorno si confronta in un ambiente competitivo.
Nelle apparecchiature elettrostatiche, a volte il tradizionale dispositivo costituito dalla spazzola o barra antistatica, non basta più, occorre sapere se funziona correttamente, avere la dimostrazione della sua efficacia, infine avere la certezza che il materiale trattato sia effettivamente esente da corrente elettrostatica.
Per questa ragione nasce SICES, il primo sistema del tutto simile ad una spazzola o barra antistatica che oltre a svolgere la funzione di eliminare l’elettrostaticità permette la sua visualizzazione, e controlla che il materiale scaricato lo sia effettivamente indicando i valori in kV, misurati sul materiale prima e dopo l’azione della barra antistatica. Un selettore regola la “soglia di allarme”, superata la quale un segnale acustico avvisa l’operatore dell’eccessivo carico elettrostatico. Inoltre, è possibile raccogliere questi dati e trasferirli su un comune foglio di Excel ottenendo così una certificazione del materiale prodotto.

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