L’azienda sarda ha sfruttato il programma Industria 4.0 per alzare il proprio livello di competitività sul mercato nazionale e internazionale.
La necessità di rinnovare l’area stampa per elevare la propria competitività, essere ancor più produttiva e armonica nei processi produttivi: queste le ragioni che hanno spinto Sigma Industria Grafica, stampatore sardo con un forte legame col territorio, ha investire in una nuovissima Heidelberg Speedmaster XL 106 a 5 colori con vernice e dotata di tutte le migliorie tecnologiche messe a punto dal costruttore tedesco per drupa 2020.
Un pacchetto che comprende: Intellistart, per una gestione semplice degli avviamenti tenendo conto di tutti i parametri delle varie commesse; Intellirun che, assieme a Wallscreen XL3 e Intelliline, gestisce la produzione e permette di monitorare ogni singola fare in tempo reale; e l’interconnessione con l’area di prestampa, per gestire al meglio i flussi di lavoro e ridurre drasticamente la possibilità di errori di impostazione durante la fase di stampa.
Un investimento per il quale Sigma Industria Grafica ha sfruttato le agevolazioni Industria 4.0 e che fa seguito a molteplici progetti di avanzamento tecnologico portati avanti dallo stampatore sardo – fra gli ultimi ricordiamo l’avvio di una linea di produzione di vaschette e vassoi compostabili in cartoncino (2019) e la messa in opera di un impianto fotovoltaico per una totale autonomia energetica (2020).
Con sede a Macomer, in provincia di Nuoro, e oltre 25 anni di attività alle spalle, Sigma Industria Grafica è parte, assieme a EG Industrie Grafiche e Europrint Srl, del nuovo Polo Industriale Grafico e Cartotecnico fondato nel 2020, rete di imprese facenti capo alla famiglia Bitti creata per dare vita a una sinergia sia economica sia tecnica al fine di scambiarsi vicendevolmente servizi, saperi e informazioni strategiche. Nel 2020 il Polo ha registrato 5 milioni di euro di fatturato, mentre i primi mesi del 2021 vedono un aumento generale del 15%. La clientela del Polo, che occupa 28 persone, è per metà sarda e per il resto nazionale, con un 5% di clienti esteri.